Ricchi e Poveri, morto Franco Gatti, lo storico componente del gruppo

di Manuela Zanni


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È morto a Genova  all’età di 80 anni Franco Gatti, storico componente della band I Ricchi e Poveri. Ad annunciare ad Ansa la scomparsa di Franco Gatti sono i Ricchi e Poveri, insieme alla sua famiglia. «È andato via un pezzo della nostra vita. Ciao Franco».

Chi era Franco Gatti

Nel 2016 aveva dato l’addio alla band per dedicarsi alla famiglia. Si era congedato improvvisamente, dopo il concerto a Mosca, dai suoi colleghi, Angela Brambati e Angelo Sotgiu, con i quali aveva calcato per quasi 50 anni i palchi di mezzo mondo cantando hit come «Che sarà», «Se m’innamoro», «Mamma Maria», «Sarà perché ti amo» e «Voulez vous danser».

Franco Gatti

Franco Gatti

I Ricchi e Poveri

I Ricchi e Poveri nascono artisticamente nel 1968. Agli esordi vennero notati da Franco Califano, che diventò il loro produttore per alcuni anni. Rimangono ancora oggi tra gli artisti italiani con il maggior numero di dischi venduti e tra i gruppi più longevi, insieme ai Pooh, ai Nomadi e agli Stadio.

Nel 1978 hanno rappresentato l’Italia all’Eurovision Song Contest con «Questo amore» e hanno preso parte più volte al Festival di Sanremo, ottenendo il secondo posto nel 1970 e nel 1971 e il primo nel 1985 con «Se m’innamoro». È morto all’età di 80 anni Franco Gatti, storico membro dei Ricchi e Poveri, si è spento a Genova, come annunciato in una nota dall’Ansa. Da diversi anni ormai lontano dal gruppo, a seguito di un tragico evento che lo aveva travolto nel 2013, la morte di suo figlio Alessio. Immediato il saluto dei Ricchi e Poveri: “È andato via un pezzo della nostra vita. Ciao Franco”.

 

L’addio del gruppo

Lo storico volto del gruppo, nato alla fine degli Anni 60, aveva fatto la sua ultima apparizione in televisione lo scorso giugno, parlando insieme alla moglie Stefania, del dolore che li ha travolti a seguito della perdita tragica e improvvisa del figlio, in un momento particolarmente delicato della sua vita. Da quel momento anche le apparizioni e le esibizioni insieme ai restanti membri del gruppo si diradarono sempre di più: “I miei colleghi e amici continuano a lavorare. Io mi sono fermato perché non salivo più con gioia sul palco” aveva dichiarato, fino al 2020 quando c’è stata la reunion dell’intero quartetto, arrivata anche sul palco dell’Ariston, con la conduzione di Amadeus.

La carriera di Franco Gatti

Franco Gatti entra ne I Ricchi e Poveri negli anni ’60. Del quartetto fanno parte Angelo Sotgiu, Marina Occhiena e Angela Brambati. Il gruppo debutta al Cantagiro 1968, con il brano L’ultimo amore. Insieme a I Ricchi e Poveri, Franco interpreta diversi brani di successo, specie all’inizio della carriera, quando partecipano per diverse volte al Festival di Sanremo. La prima volta del gruppo sul palco dell’Ariston è nel 1970. Arrivano secondi con il brano La prima cosa bella, con Nicola Di Bari, e poi nuovamente secondi nel 1971 con Che sarà, il più grande successo del gruppo come quartetto.

Ricchì e Poveri

Ricchì e Poveri

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La vita privata

Franco Gatti è nato il 4 ottobre del 1942, a Genova. Ha 80 anni. È del segno zodiacale della Bilancia. La moglie di Franco si chiama Stefania Picasso. Dalla loro unione sono nati i due figli, una femmina che si chiama Federica, e un figlio maschio. Franco e Stefania, insieme, hanno superato il grave lutto per la perdita del figlio. Alessio Gatti, si chiamava così il figlio di Franco, morto nel 2013 all’età di 23 anni nella sua abitazione di via Capolungo a Nervi, nel levante di Genova. Secondo i primi accertamenti, il decesso del ragazzo pare sia avvenuto a causa di un’overdose di stupefacenti, presumibilmente di cocaina. Il padre Franco, però, non ha mai accettato questa motivazione dicendo che  “era molto stressato per il suo lavoro di trader, e ogni tanto beveva qualche bicchiere di troppo. Ma non parlate di overdose”.
Successivamente però; sempre lo tesso Gatti avrebbe detto

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