Milionario a 27 anni con le carte dei Pokémon: “I miei volevano il posto fisso, ora ho un’azienda avviata”

di Redazione


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La storia di Federic95ita, al secolo Federico Profaizer, nato a Roma ma ormai milanese d’adozione. A 27 anni è al timone di un’azienda con un fatturato a sei zeri e sapete come ci è riuscito? Con le carte dei Pokémon, le creature immaginarie tratte dal media franchise giapponese creato nel 1996 da Satoshi Tajiri.

Milionario con le carte dei Pokémon

Amatissimo sul web, Federico ha moltissimo follower, di cui buona parte su YouTube. Proprio qui pubblica i filmati in cui parla di Pokémon, di allenatori e di carte che compra, vende e valuta (rilasciando certificati di conformità grazie all’intelligenza artificiale). A parlare di ciò che fa e di come è arrivato a costruire il suo successo, è il Corriere della Sera, che lo ha intervistato.

“L’azienda va molto bene, diciamo che stiamo sui 5 milioni di fatturato all’anno, abbiamo saputo ritagliarci una fetta di mercato importante”, ha ammesso lo youtuber, influencer e imprenditore. Il suo lavoro è comprare le carte da gioco dalla casa madre per poi rivenderle online. I prezzi possono anche raggiungere cifre elevate: si parte da pochi euro, per arrivare a migliaia: “Anche 60 mila. Ma si tratta di carte della mia collezione privata, che non vendo sul sito. A Tokyo ho assistito a una vendita da 300 mila euro”, ha detto.

A determinare il prezzo così alto, sono diversi fattori: “Si tratta di oggetti per collezionisti. Anzitutto ovviamente è importante lo stato di conservazione. Poi c’è l’edizione, la lingua… generalmente le carte giapponesi sono le più pregiate. Infine gli eventuali errori di stampa, che fanno acquisire unicità”.

Tutto ha avuto inizio alcuni anni fa: “Io sono anzitutto un grande fan dei Pokémon fin da bambino. Nel 2012 ho aperto il mio canale Youtube, focalizzato anche sul mondo Nintendo. All’epoca lavoravo in pasticceria, ma non ero soddisfatto né del mio lavoro né della mia vita”, ha detto al Corriere.

Federico Profaizer (ph. Luca Viali via Instagram)
Federico Profaizer (ph. Luca Viali via Instagram)

Quindi ha aggiunto: “Pian piano mi sono fatto un nome, ho lanciato una catena di merchandising, ho iniziato a rendere i miei video sempre più professionali. Ho cominciato a Roma, ma appena ho potuto mi sono trasferito a Magenta. Il mio sogno è sempre stato quello di andare a Milano, ma i prezzi degli affitti erano improponibili”.

“La vera svolta è arrivata nel 2020. Con il lockdown in molti hanno iniziato a collezionare carte, per noia. Ma le edicole erano chiuse, per cui bisognava comprare online. E quindi si doveva passare per forza da me”. Adesso il suo Federicstore conta più di 20 dipendenti. Il Pokémon più desiderato è Charizard: “È sempre un oggetto di culto”, ha rivelato.

Il giovane imprenditore ha anche parlato della sua vita personale. I genitori, inizialmente, non hanno compreso la sua scelta di intraprendere questo tipo di lavoro. “Mi avrebbero voluto focalizzato sullo studio, i genitori spesso desiderano il posto fisso per i figli. Non capivano cosa stessi facendo, i miei sono persone che appartengono a un’altra epoca. Ci sta, ma se mi avessero aiutato sarei emerso molto prima”.

Ma ciò non gli ha impedito di costruire il suo piccolo impero: “Ho un’azienda avviata, percepisco compensi da realtà come Philips, Nintendo, Youtube, Instagram e Twitch. Ho finalmente acquistato la casa dei miei sogni. Direi che i miei genitori non hanno più perplessità. E vorrei anche vedere”, ha concluso Federico.

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