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Lutto nel cinema, addio alla leggendaria attrice Maggie Smith
La celebre Maggie Smith, attrice britannica dalla carriera straordinaria, è morta oggi a Londra all’età di 89 anni. La notizia del decesso è stata annunciata dai figli Toby Stephens e Chris Larkin, che hanno ringraziato lo staff del Chelsea and Westminster Hospital per le cure prestate, chiedendo di rispettare la privacy della famiglia in questo momento di dolore. “Se ne è andata in pace questa mattina, 27 settembre, circondata da amici e familiari”, hanno dichiarato. Maggie Smith lascia due figli e cinque nipoti, che si dicono “devastati” dalla perdita di una figura straordinaria.
Una carriera che spazia dal teatro al cinema
Nata il 28 dicembre 1934 a Ilford, nell’Essex, Maggie Smith è stata una delle attrici britanniche più amate e rispettate del suo tempo. Ha iniziato la sua carriera sul palcoscenico, interpretando ruoli shakespeariani, e nel corso degli anni ha portato avanti una prolifica carriera sia in teatro che sul grande schermo. Il ruolo di Desdemona nel film Otello del 1965, accanto a Laurence Olivier, le ha fatto ottenere la sua prima candidatura all’Oscar e ha segnato il punto di svolta nella sua carriera internazionale.
Due Oscar e una serie di premi prestigiosi
Maggie Smith ha vinto il suo primo Oscar come miglior attrice protagonista nel 1970 per il film La strana voglia di Jean. Successivamente, ha conquistato un secondo Oscar nel 1979 come miglior attrice non protagonista per California Suite. Nel corso della sua carriera, ha ricevuto sei candidature agli Oscar e ben 12 ai Golden Globe. I suoi successi non si fermano qui: ha vinto cinque BAFTA, cinque Screen Actors Guild Awards, quattro Emmy Awards e un Tony Award, dimostrando una versatilità straordinaria e una capacità di adattarsi a diversi generi.
Ruoli indimenticabili sul grande schermo
Oltre ai suoi ruoli teatrali, Maggie Smith ha lasciato un segno indelebile anche nel cinema. Ha interpretato personaggi iconici come Charlotte Bartlett in Camera con vista e l’anziana Wendy Darling in Hook – Capitano Uncino. Tuttavia, è negli anni Duemila che ha raggiunto un nuovo pubblico globale, grazie al ruolo della professoressa Minerva McGranitt nella saga di Harry Potter e della contessa Violet Crawley nella serie TV Downton Abbey, ruoli che l’hanno resa una figura amatissima da generazioni di spettatori.
Il saluto dei colleghi e del mondo del cinema
Il mondo dello spettacolo ha immediatamente reagito alla notizia della morte di Maggie Smith. Il collega Hugh Bonneville, che ha interpretato suo figlio in Downton Abbey, ha dichiarato: “Chiunque abbia mai condiviso la scena con Maggie può testimoniare il suo sguardo acuto e il suo formidabile talento”. Smith è stata ricordata come una delle personalità più brillanti del mondo della recitazione, capace di portare sullo schermo personaggi complessi con una profondità rara.
L’eredità di un’icona
Maggie Smith ha contribuito in modo significativo al mondo dello spettacolo, diventando un’icona grazie alla sua capacità di spaziare tra ruoli comici, drammatici e shakespeariani. Il suo impegno nella recitazione le ha valso il titolo onorifico di Dame, conferitole dalla Regina Elisabetta II nel 1990, e una vasta gamma di riconoscimenti che ne hanno sancito il valore artistico. Il suo nome rimarrà per sempre legato a film e serie TV che hanno fatto la storia del cinema e della televisione, oltre che al suo immenso contributo al teatro britannico.