Il Rapporto Plus 2023 dell’Inapp rivela un dato allarmante: per molte donne italiane la maternità rappresenta un ostacolo significativo alla carriera professionale.
Giulia Cecchettin, i messaggi a Filippo Turetta: “Mi fai paura”
Venerdì scorso, 27 giugno, Quarto Grado, la trasmissione di Rete4 che si occupa di casi di cronaca nera, condotta da Gianluigi Nuzzi con Alessandra Viero, ha diffuso vari messaggi presi dal cellulare di Filippo Turetta che, l’11 novembre 2023, ha ucciso Giulia Cecchettin. Oltre a foto e audio inviati alla ragazza prima di ucciderla.
“Ogni tanto mi fai paura”
Eccone due di Giulia:
“Mi spaventa, perché so come sei fatto, so cosa hai fatto determinate volte, so cosa hai detto determinate volte, e quindi, sinceramente, dirti ora e posto di una cosa che tu, in generale non vuoi che io faccia, mi fa spavento ok? Perché so che potresti presentarti, che potresti fare… qualsiasi cosa che se non ti presenti là sul momento, può anche essere che dopo mi vieni a cercare e io queste cose non le voglio, ok? Voglio poter stare serena. Ogni tanto mi fai paura”.
“Io mi sto comportando, in base alle cose gravi che fai tu. Al di là del fatto che comunque ti stavo troppo dietro e mi sto un po’ rompendo perché anche io devo andare avanti con le mie cose, ma un giorno, non ti ho dato la buonanotte, wow, la fine del mondo. Mi è venuto da pensare: ‘Ok, questo qua è un po’ malato, mi conviene togliergli la buonanotte perché si basa solo su quello che faccio io”… perché controlli quanto tempo sto online e quanto di quel tempo è dedicato allo scrivere a te e quanto no, ok? Meccanismo di controllo: malato anche questo. Pippo, sei ossessionato, Signore! Sei uno psicopatico! Mi controlli continuamente, tu non ti rendi conto, mi controlli!”.
“Smettila, smettila, smettila!”
E Turetta: “Sono un sacco triste Giulia. Ho bisogno del rapporto che avevamo noi. Parliamone, ascoltami, dammi questa possibilità ti prego”.
E Giulia risponde: “Pippo! Smettila, smettila, smettila: non ti sto togliendo il mio aiuto, non ti sto togliendo il mio affetto. Ti sto togliendo solo ‘il buona notte’ standard tutte le sere perché non mi va più, okay?'”.
E la replica di Turetta: “Non sono ancora pronto per essere abbandonato così. Tu parli della buonanotte, ma mi stai cancellando proprio, mi stai uccidendo così”.
“Vuoi sapere ogni singola cosa che faccio”
Un altro messaggio di Giulia: “Un paio di volte al 100% ti sei fatto trovare dove ero io senza che io ti dicessi tipo: sono in fermata o sono ‘ad cazzum’, ok? Guardi che cosa faccio, vuoi sapere ogni singola cosa che faccio. Ci sono cose che voglio tenermi per me, perché mi spaventa quello che potresti fare con quelle informazioni! Punto e stop!”.
E Tureta: “Anche il fatto di scriversi con il nuovo tipo cioè è una cosa che bisogna dire, che si condivide tra di noi per il rapporto che abbiamo. lo non controllo nessuno, volevo solo la buonanotte prima di dormire… e voglio conoscere bene la tua vita, come voglio che tu conosca bene la mia. Se hai un po’ di rispetto e amore nei miei confronti, noi siamo ancora recenti, ci vogliamo bene, siamo legati, siamo due patatini. Come puoi pensare di iniziare a frequentare un altro tipo, che persona ridicola sei? Mi sembra del tutto corretto che io possa lamentarmi che tu non voglia più darmi la buonanotte. E rischi di scriverlo ad un altro tipo. Cioè mi sembra una cosa violentissima nei miei confronti”.