Fidanzati per 9 anni, diventano prete e suora: “Dovevamo sposarci, ora siamo don Angelo e suor Maria Giuseppina”

di Redazione


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La storia che ha condotto Angelo e Paola a diventare don Angelo e suor Maria Giuseppina è iniziata quando entrambi non avevano ancora preso i voti. Erano due adolescenti di Portici, dell’età di 16 e 15 anni. Dopo 9 anni di fidanzamento e un mancato matrimonio, hanno cambiato le loro vite.

Il racconto di don Angelo

A raccontare la vicenda, riportata anche da Avvenire, è proprio don Angelo, in un lungo post su Facebook. Erano anche pronti a sposarsi, ma il destino aveva dei piani diversi (e in un certo qual modo analoghi) per tutti e due.

Ecco l’opera del Signore: una meraviglia ai nostri occhi. Salmo 117. Dovevamo sposarci e invece… Qualcuno me lo ha chiesto e quindi scrivo per condividere con voi tutti e per dare gloria a Dio. Ci provo a raccontare quello che Dio ha ”combinato” nella mia vita”. Partiamo da quello che sono“, esordisce il sacerdote sui social.

Quindi prosegue: “Fino a qui sembra quasi tutto nella norma, se non fosse per il fatto che la mia ex fidanzata, Paola, con la quale siamo stati insieme nove anni, è entrata in clausura nel monastero del Carmelo ai Ponti Rossi a Napoli. A detta di qualcuno dopo che ha conosciuto te ha pensato meglio andarsi a chiudere se sono tutti così ma su questo bisognerebbe chiedere a lei… Comunque adesso è monaca di clausura, carmelitana scalza, con il nome di suor Maria Giuseppina dell’Amore incarnato, io entravo in seminario e lei in clausura”.

Si erano conosciuti e fidanzati a Portici: “Il primo anno come sempre tra tira e molla, veramente venivo mollato sempre io eh, comunque dopo il primo siamo poi filati lisci fino all’ottobre del 2005, quasi nove anni”.

Quand’è cambiato tutto?

Nelle loro vite cambia qualcosa quando incontrano don Michele Madonna, un prete giovane, che oggi è parroco nella parrocchia S. Maria di Montesanto a Napoli, è lui che “ci ha fatto incontrare con Gesù vivo. Aveva un mantra: ragazzi chiedete a Dio cosa ha pensato per voi, qual è il suo sogno su di voi! Trascinava e trascina ancora tutti, piccoli e grandi, uno che davvero ci crede, uno che davvero spende la sua vita per Gesù. Comunque noi avevamo messo in cantiere di sposarci, ma Dio stava per cambiare leggermente le carte in tavola, giusto un poco”.

La vita di Angelo e Paola, comunque, va avanti fino a quando “trovata la casa, venni lasciato l’ennesima volta. Questo perché andammo al convegno del rinnovamento a Rimini e Dio fece capire a lei che la voleva sua, ma Paola non riusciva ad accettarlo, infatti mi lasciò come detto una prima volta a maggio ma rifacemmo pace poiché lei non riusciva a dire sì a Dio, perché pensava 9 anni erano pur sempre 9 anni, ma ad ottobre invece Dio vinse e mi lasciò definitivamente”, racconta lui.

Non è stata una passeggiata“, ammette Angelo, ma il loro amore si è trasformato in amicizia. Nel 2006 si sono cresimati, insieme. Angelo a quel punto, però, è diventato inquieto e ha cominciato a porsi domande. Ha trovato le sue risposte nelle Sacre Scritture: “Entro in seminario a 26 anni, a 33 ordinato presbitero. Ed oggi, ogni qual volta sono a Napoli, dato che sono all’estero come servizio pastorale per le comunità italiane, passo al monastero da lei, e la routine non è cambiata”.

Al termine del suo racconto, Angelo non dimentica di citare Paola: “Da fidanzati mi beccavo le ramanzine e me le continuo a beccare pure da prete! Ps: il tutto è stato vagliato meticolosamente da suor Maria Giuseppina per avere il suo benestare, onde evitare altra ramanzina e incorrere nella scomunica latae sententiae”.

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