Una giovane al pronto soccorso rivela abusi familiari. Iniziato il processo, il padre nega tutto, ma emergono incongruenze.
60enne uccide il compagno a coltellate dopo una lite in casa
VERCELLI – Un tragico evento ha scosso la comunità di Vercelli nella serata di martedì, quando Tiziano Colombi, 58 anni, infermiere del reparto di cardiologia dell’Ospedale Sant’Andrea, è stato ucciso a coltellate nella casa della compagna, Rosa Comito, 52 anni. Il delitto, avvenuto in corso XXVI Aprile, sta ora vedendo i primi sviluppi investigativi con il fermo della donna, sospettata dell’omicidio.
Contesto dell’Omicidio
La vittima, che viveva a Quinto Vercellese ma trascorreva molto tempo a Vercelli presso l’abitazione della compagna, è stata trovata priva di vita dopo un furibondo litigio tra i due. Secondo quanto ricostruito dalle autorità, la lite sarebbe esplosa intorno alle 19:30 e, in pochi minuti, si è trasformata in tragedia. Rosa Comito avrebbe agguantato un coltello da cucina, sferrando almeno dieci coltellate mortali a Colombi.
Reazioni e Conseguenze
La notizia dell’omicidio ha suscitato profonda impressione non solo a Quinto Vercellese, dove Colombi risiedeva, ma anche nell’ambiente sanitario di Vercelli, dove l’uomo era conosciuto e stimato. La coppia, insieme da molti anni e descritta dai vicini come tranquilla, nascondeva evidentemente tensioni profonde, sfociate tragicamente nella serata di martedì.
Intervento delle Autorità
Dopo l’accaduto, è stata la stessa Rosa Comito a chiamare le forze dell’ordine e i soccorsi, trovata poi dagli agenti in stato di shock, con il coltello ancora in mano e ferite sulle mani. La donna è stata immediatamente fermata e trasportata in ospedale, in attesa di essere interrogata dalla Procura, rappresentata dalla pm Maria Serena Iozzo, che nelle prossime ore cercherà di fare luce sulla dinamica e sulle motivazioni dietro al tragico gesto.