Facchinetti, l’aggressione e l’addio al suo cagnolino: “Tutto l’amore per te”

di Manuela Zanni


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Tempi duri per Francesco Facchinetti. Dopo aver subìto lo scorso sabato notte l’ aggressione  in un hotel, da parte del campione di Mma Conor McGregor il manager dello spettacolo, rientrato ieri a Mariano Comense da Roma, ha visto il suo fedele amico a quattro zampe andare via. In un post l’addio ad Ardi, il Jack Russell che da 15 anni viveva con lui.

Il post dell’addio ad Ardi

 

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Un post condiviso da Francesco Facchinetti (@frafacchinetti)

Su Instagram l’ultimo saluto, accompagnato da foto e video dei momenti più belli trascorsi insieme: “Ciao Ardi. Questa mattina, appena sveglio, sono venuto a salutarti come sempre. Poi sei andato dalla mamma e lì, nella casa dove sei cresciuto, hai deciso di andartene. Mi ricordo ancora quando in quel Natale di 15 anni fa arrivasti a casa nostra: un matto.

Eri il cane di The Mask, il più pazzo che ci sia. Per te ero un fratello con cui giocare sempre, ti facevo spesso arrabbiare e tu me ne combinavi di tutti i colori. La piccola Liv (la figlia di Facchinetti, ndr), appena saprà della cosa non smetterà più di piangere, passava intere ore a divertirsi solo con te. Riassumere in poche righe cosa sei stato per me e per la mia famiglia sarebbe riduttivo Quello che è sicuro è che sei stato parte della mia famiglia e oggi abbiamo perso una parte di noi. Salutami Hilo, Rocco, Pudo e Thor. Grazie per aver protetto e accudito i miei figli. Ci vediamo amico mio. Tutto l’amore del mondo per te”- si legge  nel post  sul profilo Instagram dello showman.

 

Francesco Facchinetti aggredito da Conor McGregor

Francesco Facchinetti ha denunciato sui social di essere stato picchiato senza motivo da Conor McGregor, il campione di MMA. L’aggressione è avvenuta in un noto hotel del centro di Roma, durante una festa alla quale entrambi erano stati invitati. In una serie di Instagram Stories, Facchinetti ha spiegato di essere stato aggredito da McGregor intorno alle 2.30 di sabato notte, alla presenza di numerosi testimoni, amici suoi e guardie del corpo del lottatore. “Eravamo insieme da due ore, abbiamo riso e parlato di un sacco di cose. Poi, improvvisamente mi ha tirato un pugno in faccia  Pensate cosa poteva succedere. Se sono qua a parlarvi ora è un miracolo. E’ altamente pericoloso, poteva benissimo tirare un pugno anche a mia moglie” ha scritto Facchinetti.

 

Facchinetti non intende ritirare la denuncia

Francesco Facchinetti non ha nessuna intenzione di ritirare la denuncia verso Conor McGregor, che sabato scorso lo ha aggredito con un pugno in pieno volto. “Se dovesse chiamarmi l’avvocato di McGregor e offrirmi 10 milioni di euro per ritirare la denuncia io direi di no -. Io porto avanti la denuncia e ne parlo perché non possa succedere ad altre persone. Quello è un uomo altamente pericoloso” ha  puntualizzato durante la sua trasmissione “105 Kaos”.

 

Facchinetti  è scosso dall’aggressione

Non mi interessa nulla dei soldi, non mi interessa nulla dell’hype, anche perché ho mal di testa tutto il giorno, devo portare questo collarino 8 ore al giorno per 16 giorni, ho un trauma cranico, ho una distorsione alla rachide cervicale che non so neanche cosa voglia dire. Questa storia a me non fa piacere; se potessi avere la macchina di ‘Back To The Future’ tornerei indietro nel tempo e quel sabato, due giorni fa, non andrei lì” ha spiegato un Facchinetti ancora evidentemente scosso dall’accaduto.

 

 

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