5 miti da sfatare sull’apprendimento delle lingue straniere

di Claudia Scorza


Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di DonnaClick! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

[multipage]

Quanti sono i miti da sfatare sull’apprendimento delle lingue straniere? Tanti, ma noi ve ne sveliamo cinque, quelli che per noi sono i più importanti! Sì, perché come per molti altri ambiti esistono sempre dicerie e convinzioni radicate nell’opinione comune secondo cui una cosa è giusta, sbagliata, facile, difficile o impossibile. Per quanto riguarda l’apprendimento delle lingue straniere, insegnanti, genitori e credenze comuni fanno la loro parte, instillando convinzioni e presunte “verità” che spesso inibiscono o bloccano chiunque voglia iniziare ad imparare una nuova lingua straniera. L’età, i viaggi all’estero, la difficoltà delle lingue scelte, sono solo alcuni degli ostacoli che ogni giorno incontriamo quando approcciamo ad una lingua che ancora non mastichiamo. Ma dobbiamo crederci? Ecco 5 miti da sfatare sull’apprendimento delle lingue straniere!

[/multipage]

[multipage]

1. Da bambini si imparano più facilmente le lingue

Questo è il primo mito da sfatare perché non sempre essere più giovani facilita l’apprendimento di una lingua straniera. Un bambino, ad esempio, ha un vocabolario di base sicuramente più misero di un adulto che conosce moltissime parole nella sua lingua madre. Se devo insegnare ad un bambino di 3 anni il vocabolo “votazione” in una lingua straniera, dovrò prima spiegargli che cosa è una votazione nella sua lingua madre per poi fornigli la traduzione nella lingua estera cui sta approcciando. Lo stesso vale per moltissimi altri vocaboli che un adulto già conosce ed un bambino ancora no.

[/multipage]

[multipage]

2. Non si possono imparare più lingue contemporaneamente

Apparentemente può sembrare impossibile riuscire ad imparare due lingue straniere in contemporanea, ma lo stato dei fatti ci dimostra il contrario. Sono tanti, infatti, gli studenti che studiano più di una lingua durante gli anni scolastici e riescono bene in entrambe le materie. Non è che parlare inglese alla prima ora, escluda l’apprendimento della lingua tedesca alla seconda. Il nostro cervello è assolutamente in grado di apprendere più lingue straniere insieme, senza per forza passare dall’italiano.

[/multipage]

[multipage]

3. Serve un insegnante madrelingua per ottenere una buona pronuncia

Anche quello dell’insegnante madrelingua per avere una buona pronuncia è un mito da sfatare perché spesso queste persone utilizzano forme e parole non standard in base alla zona da cui provengono. Le pronunce cambiano a seconda dei luoghi e, per questo, in alcuni casi sono più utili dei libri dotati di versione audio per sentire la corretta pronuncia. Guardare le reti nazionali dei vari paesi o ascoltare i programmi radio online sono due ottimi metodi per imparare una buona pronuncia standard.

[/multipage]

[multipage]

4. Per imparare una lingua è indispensabile un insegnante

Falso. Non è obbligatorio imparare una lingua con un insegnante, anche se, è bene sapere, che la sua figura ci aiuta sicuramente a velocizzare l’apprendimento e a scioglierci qualche dubbio grammaticale. Il 90% del lavoro, però, spetta a chi impara, soprattutto nel ricordare i nuovi vocaboli, usarli in maniera corretta nella lingua scritta e parlata e farli propri. Tanta buona volontà e dei validi libri di testo riescono a dare comunque degli ottimi risultati.
[/multipage]

[multipage]

5. Si impara una lingua solo andando all’estero

Nella maggior parte dei casi è vero che si impara bene una lingua andando all’estero, ma ci sono moltissimi esempi di persone che vivono da anni in un paese e che non hanno mai imparato la lingua in modo fluente. Imparare una lingua estera solo perché si vive nel paese in cui viene parlata non è così automatico, anche se sicuramente può rendere l’apprendimento più rapido. Purtroppo, e questo non è un mito da sfatare, non esiste ancora la bacchetta magica per imparare bene una lingua straniera!

[/multipage]

Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Correlati Categoria