Bruciore di stomaco in gravidanza, come combatterlo senza farmaci

di francesca


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In gravidanza sono molto frequenti ma tendono ad accentuarsi nel corso dell’ultimo trimestre, fino a scomparire completamente soltanto dopo il parto, eccetto nei soggetti che soffrivano di acidità di stomaco e bruciori già prima della gravidanza.

Il problema principale in realtà è un altro. Le esigenze della gravidanza ci portano a diminuire, se non ad eliminare, qualsiasi tipo di farmaco che possa nuocere al feto, e in pratica, quando le circostanze non ne impongono la somministrazione, le future mamme evitano completamente di sottoporsi a qualsiasi terapia farmacologica. Non dimenticate, però, di consultare sempre il vostro medico, soprattutto se soffrite di patologie croniche, come l’asma, che se trascurate possono causare problemi sia alla mamma che  al bambino.

Rimedi naturali per il bruciore di stomaco in gravidanza

  • Modificare il piano di alimentazione consumando possibilmente cibi secchi e leggeri e frazionando i pasti nell’arco della giornata, evitando così di appesantire lo stomaco durante un unico pasto.
  • Evitare o comunque ridurre al minimo il consumo di caffè, bevande gassate, succhi di frutta e alcolici.
  • Diminuire notevolmente l’assunzione di quei cibi che favoriscono il reflusso (effetto collaterale del bruciore di stomaco e di una cattiva digestione) come cioccolato, pomodori, fritture, cibi particolarmente speziati, cipolle, e in particolare limoni, arance, mandarini e salse. 
  • Gestire meglio gli orari dei pasti lasciando passare almeno 2 o 3 ore tra il pasto e il riposino, e se soffrite spesso di reflusso gastrico meglio dormire in una posizione leggermente rialzata per minimizzare la pressione sullo stomaco. 
  • Quando mangiate il pane non levate via la mollica perché pare aiuti a contrastare il bruciore.
  • La camomilla è un ottimo rimedio per alleviare il fastidio allo stomaco, potreste quindi concedervene una tazza anche prima di andare a dormire. Vanno bene anche tisane di finocchio, cumino, malva e rabarbaro, che potete trovare in qualsiasi erboristeria.

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