Quali sport al rientro a scuola? Consigli per i bambini

di Cinzia Rampino


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Attività fisica e sport sono strettamente correlate ma non sono sinonimi. Si può fare attività fisica (per esempio camminare) senza fare sport e viceversa si può fare uno sport che richiede scarsa attività fisica (per esempio giocare in porta a calcio).

Detto ciò, quali sport conviene far fare al rientro a scuola ai nostri figli?

L’attività fisica possibile per tutti, da 1 anno in poi, economica, possibile in ogni contesto, ad ogni età, in ogni luogo è “camminare”. Siamo nati per camminare. Ci sono bambini che fanno più sport ma che di fatto consumano poco. Camminare fa bene a tutti, magari associato a un po? di ginnastica (flessioni e piegamenti).

La “ricetta” per fare movimento non è quindi quella dello sport organizzato ma del movimento della famiglia. Ricetta che richiede di usare poco la macchina, di andare a piedi nel week end e magari anche a scuola.

Per quanto riguarda lo sport, da Settembre in poi, nonostante nel nostro Paese si parli spesso di sport e se ne veda tanto in televisione, siamo bravissimo nello “sport passivo”: il numero di bambini praticanti attività motorie in modo regolare, cioè tre volte alla settimana, minimo indispensabile per trarne i ben noti vantaggi psicofisici, risulta il 50% della popolazione giovanile.

Il problema della sedentarietà, con le sue conseguenze, è ben presente fra la popolazione infantile: sappiamo infatti che la sedentarietà è co-fattore di rischio nell’insorgenza dell’obesità, di valori pressori elevati, di scarsa capacità aerobica, di scarsa coordinazione motoria, etc…

E’ singolare che mentre nelle malattie contagiose esista un ben preciso calendario di vaccinazioni atto a prevenirle, invece nella prevenzione delle malattie “da poco movimento” di cui sopra non esista un altrettanto definito indirizzo su quando avviare il bambino alla pratica sportiva, avendo però dimostrato come questa possa altrettanto efficacemente prevenirle.

Esistono attività sportive e attività fisiche e di gioco che potete inventare anche a casa o per strada per far fare ai bambini attività fisica (e anche per voi: un bambino è un ottimo “personal trainer”) o recuperare “vecchi” giochi detti di “giochi di strada”.

E’ importante sottolineare che l’attività motoria deve comunque avere per finalità il gioco e che quanto più precocemente la si avvia e la si persegua con costanza, più facilmente il bambino prima e poi l’adolescente e l’adulto, si troverà a mantenerla.

Giochi di strada: (o “Giochi di una volta”): ferro di cavallo, trottola, salto cavallo, piastrelle, morra, tiro alla fune, salto corda, campana, ciclo tappo, quattro cantoni, corsa 3 gambe, corsa dei sacchi, ruba bandiera, 1 2 3 stella, tennis trainer, braccio di ferro.

Gli sport consigliati ai bambini in base all’età invece sono i seguenti:

  • Ad ogni età: gioco, massaggi, ginnastica
  • 5 mesi: attività sul tappeto, a gattoni, etc..
  • 9-12 mesi: acquaticità, nuoto con un genitore ed istruttore qualificato
  • 1 -3 anni: nuoto, bicicletta, gioco-sport
  • 3-4 anni: nuoto, gioco-sport (mini-ginnastica libera, mini-ciclismo, mini-atletica, etc..)
  • 5-6 anni: mini-calcio, mini-volley, mini-basket, minitennis, mini-pattinaggio
  • 8 anni: scuola calcio (pulcini, esordienti), scuola basket, scuola volley, scuola vela, scuola sci, scuola tennis, scuola equitazione, scuola judo, scuola base-ball, etc…)

Come scegliere lo sport giusto per i bambini?

Nella scelta di uno sport dobbiamo tenere conto delle ambizioni, speranze, se non frustrazioni di noi genitori. Chiediamoci se quanto facciamo dare al bambino è per lui o per noi. Si sente spesso la frase “mio figlio è in agonistica” con non celato, anzi spesso ostentato, orgoglio.

Lo sport deve essere gioco, movimento, relax, piacere e non, almeno in età pediatrica, un altro impegno che si va a sommare a quello scolastico, ha funzioni “sociali”, educative oltre a far fare movimento.

Purtroppo accade che lo sport diventi un fattore di stress per il bambino, se non per la famiglia. Parlate di questo con il pediatra che Vi potrà indirizzare e consigliare.

www.ferrandoalberto.blogspot.it

Lettura consigliata“Come crescere mio figlio” 

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