Verdure di stagione: aprile cosa ci propone?

di francesca


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Acquista sempre ortaggi freschi e se ti è possibile scegli quelli da agricoltura biologica e a km zero. La primavera ci offre una grande varietà di primizie tra cui scegliere, da mangiare crude per non perderne le proprietà curative o da cucinare in modo gustoso.

Asparagi
Ne esistono molte varietà che si distinguono in base al colore delle loro cime bianche, verdi e violacee. Una volta colti gli asparagi si conservano un giorno fuori e dai 4 ai 7 giorni in frigo, per mantenerli freschi avvolgeteli in un canovaccio umido. All’acquisto controllate sempre che le punte siano perfettamente chiuse e compatte. Gli asparagi sono ricchi di fibra, quindi perfetti nelle diete dimagranti perché aumentano in breve tempo il senso di sazietà. Sono ipocalorici e apportano una quantità equilibrata di vitamine e sali minerali indispensabili per il buon funzionamento del sistema nervoso e del cuore: vitamina A, quasi tutte le vitamine del gruppo B ed elementi minerali quali sodio, potassio, fosforo, magnesio, ferro, zinco, rame e iodio.

Gli asparagi hanno effetto diuretico e consumati sotto forma di decotto contribuiscono a curare patologie cardiache, reumatiche e problemi urinari.
Per preservare intatte tutte le loro proprietà curative gli asparagi andrebbero consumati crudi, grattugiando le punte nell’insalata oppure il loro succo estratto tramite centrifuga elettrica.

Fave
Appartengono alla famiglia delle Leguminose e possono avere diverse colorazioni a seconda della varietà: verde, viola o rossastro. Sono ricche di minerali come calcio, fosforo, sodio, potassio, ferro, magnesio, zinco e selenio, e vitamine del gruppo B, inoltre contengono vitamina C che oltre a proteggere l’organismo dalle malattie permette l’assorbimento del ferro. Contengono anche numerosi aminoacidi tra i quali l’L-dopa che aumenta la concentrazione di dopamina nel cervello.

Le fave sono il meno calorico dei legumi ma hanno un alto potere nutritivo e sono particolarmente indicate per contrastare l’anemia. La presenza abbondante di fibre alimentari favorisce l’attività dell’intestino contribuendo all’eliminazione di tossine e scorie. Se sono giovani possono essere consumate crude mentre quelle più mature vanno consumate cotte.

La barbabietola rossa
Esistono diverse qualità di barbabietola, quella rossa è ricca di acqua, proteine, glucidi, fibra alimentare, vitamine e sali minerali quali il sodio, il potassio, il ferro, il calcio ed il fosforo. Tra le vitamine la B1, la B2, la B3, e la C. Il caratteristico colore rosso delle radici di questo ortaggio è dovuto alla presenza di un vero e proprio colorante naturale, l’E 162, che viene estratto e utilizzato nell’industria alimentare.

La barbabietola rossa ha proprietà rinfrescanti, rimineralizzanti e depurative, la sua assunzione, grazie all’abbondanza di saponine e sali minerali è molto indicata per i bambini deboli, i convalescenti e gli anemici. Le saponine facilitano anche l’eliminazione dei grassi, mentre gli antiossidanti apportano benefici al microcircolo e al cuore. La barbabietola rossa è in grado di attenuare le infiammazioni che riguardano l’apparato digerente ed è un ottimo aiuto nel contrastare le malattie del fegato. Il succo centrifugato di barbabietola cruda è particolarmente indicato contro la pressione alta e l’ipertensione.

Cipollotti
sono bulbi delle cipolle non completamente formati ed appartengono alla famiglia delle Alliacee. Hanno un sapore piuttosto delicato se paragonati alla cipolla matura ed esistono sia bianchi, sia rossi (più dolci). All’acquisto controllate che il gambo verde sia stato tagliato di fresco, di colore intenso e consistente al tatto, il bulbo deve essere turgido, lucido e presentare una barba carnosa. I cipollotti vanno conservati in frigorifero.

Hanno un uso piuttosto versatile in cucina e sono ottimi sia crudi, sia cotti. Sono ottimi da soli, grigliati, in insalata o per i soffritti. Sono ricchi di potassio, calcio, fosforo e contengono una buona quantità di vitamina C, B2 e PP. Nella parte verde, solitamente scartata, c’è molto zolfo e vitamina C. Una zuppa fatta con questa parte è utile contro la febbre.

Le cipolle, sono un portento della natura, un ortaggio medicina dalle innumerevoli proprietà: aiutano i diabetici, cotto sono lassative, diuretiche, antibatteriche, antibiotiche e antisettiche. La cipolla è anche antianemica, evita l’affaticamento e lo stress, le sostanze pungenti sono decongestionanti ed espettoranti. Secondo alcuni studi scientifici sarebbe insieme all’aglio, al cavolo e al crescione, un ortaggio anticancro. Inoltre protegge il fegato e aiuta nella concentrazione e nella memoria grazie al contenuto di fosforo.

Rapanelli o ravanelli
Contengono vitamina B, C e alcuni minerali come potassio, calcio e fosforo. Consumati crudi favoriscono il drenaggio dei liquidi, sono digestivi, tonici, antisettici del tratto intestinale e delle vie respiratorie, aiutano le funzioni epatiche e hanno proprietà diuretiche. Anche le foglie verdi possono essere consumate crude: sono gradevolmente piccanti e sono la parte più vitaminica della pianta, contengono infatti vitamina A e C oltre ad essere ricche di ferro, calcio, potassio e magnesio. Fungono da potente ricostituente, antinfettivo, antianemico, anticancro protettivo della pelle e della vista.

Altri ortaggi da consumare questo mese sono: barba di frate, broccolo, carciofo, catalogna, cavolfiore, cavolo, cicoria e cicorino, cima di rapa, coste, crauti, crescione, erbette, finocchio, indivia, lattuga, ortica, pasqualina, pisello, porro, radicchio rosso, rapa, rucola, spinaci, tarassaco, valerianella.

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