Alimentazione, 3 consigli per scegliere una pasta di qualità

di Danila


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Ne sentiamo talmente tante sulle pasta che a volte al supermercato non sappiamo più cosa scegliere o quale acquistare, consapevoli della differenza di prezzo che però non è chiara a livello di qualità. Dunque oggi vogliamo fare il punto della situazione a proposito di questo alimento primario nella nostra alimentazione e fornivi tre consigli per scegliere una pasta di qualità.

Temperatura del ciclo di essiccazione

È un parametro che in pratica quasi nessuno conosce o considera, ma è un dettaglio molto importante dato che la temperatura del ciclo di essicazione della pasta influenza non soltanto le caratteristiche fisiche della pasta, ma anche quelle nutrizionali e ovviamente ha delle ripercussioni sui tempi di cottura. Però purtroppo questo valore non compare sulle etichette, vi basti sapere però che più è bassa questa temperatura, più la pasta conserverà intatti i suoi nutrienti. Per saperne di più dovrete fare una ricerca specifica per ogni singola marca.

Controllare la quantità di proteine presenti nella pasta

Siamo abituati a pensare alla pasta in termini di carboidrati e non ci siamo mai preoccupati della quantità di proteine; quando scegliamo la pasta da mettere in dispensa, invece, dovremmo considerare anche questo parametro. Per legge la pasta dovrebbe contenere almeno 10.5 grammi di proteine ogni 100 grammi di prodotto. Tendenzialmente una pasta di buona qualità contiene ne contiene oltre 13,5 grammi.

Trafilazione in bronzo

Una pasta di buona qualità deve essere trafilata in bronzo, informazione che si trova facilmente sulla confezione della pasta. La pasta di questo tipo è più porosa e si lega meglio con i condimenti.

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