Sanremo 2023, Colapesce e Dimartino al Festival con ‘Splash’, una canzone leggera che parla all’anima

di Romina Ferrante


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Dopo il successo dirompente di “Musica Leggerissima”, che gli è valso un quarto posto al Festival di Sanremo 2021, il duo Colapesce e Dimartino, torna sul palco del Teatro Ariston tra i big con il brano ‘Splash’, una canzone leggera, che parla all’anima.

Intervistati dal giornalista Massimo Minutella, i due artisti hanno spiegato i motivi del loro ritorno sul “luogo del delitto”. La scelta di ripresentarsi a Sanremo è stata “dettata dalla canzone” – hanno commentato. Una volta che l’abbiamo scritta, ci è sembrato naturale proporla per il Festival, perché racconta noi stessi, le persone che ci stanno attorno. Per l’80% la scelta è dovuta al fatto di avere una canzone in cui crediamo e per il film in uscita”.

Di cosa parla la nuova canzone

Il loro brano, che ha già ottenuto bei voti dai giornalisti che hanno potuto ascoltare le canzoni in anteprima, affronta il tema delle aspettative. “Il tema di Splash è “l’educazione all’aspettativa”. In effetti, “sin da piccoli, siamo circondati dalle aspettative: dei genitori, di noi stessi… soprattutto nella città in cui viviamo, Miliano, dove tutti hanno aspettative su qualcosa, dal semplice post su Instagram – a chi piacerà? – sino ad arrivare al lavoro, al rapporto d’amore, qualunque esso sia”.

“Il cuore della canzone – prosegue il duo – è questa frase: ‘Ma io lavoro per non stare con te’. Una frase molto semplice ma anche molto forte. Attorno a questo concetto abbiamo costruito tutto l’impianto armonico, melodico e testuale di Splash, che già nel titolo ha una doppia lettura, perché può essere inteso in senso leggero o profondo, può essere un suicidio o un tuffo in mare, uno schianto, ma anche una liberazione”.

Il debutto al cinema con il film “La primavera della mia vita”

Il Festival di Sanremo darà alla coppia siciliana l’opportunità di lanciare il loro primo film, diretto da Zavvo Nicolosi, “La primavera della mia vita”, che sarà nelle sale cinematografiche dal 20 al 22 febbraio.

La pellicola, in cui saranno presenti artisti come Madame, Roberto Vecchioni, Brunori Sas, ErlandØye e LA Comitiva, è un road movie che “parla di un’amicizia, dell’evoluzione dell’amicizia in una Sicilia inedita, fatta di parcheggi, di incompiuti e di strade di campagna che somigliano al Texas” – raccontano i due artisti.

La primavera della mia vita è la storia di due amici, Antonio (Dimartino) e Lorenzo (Colapesce) con un passato musicale in comune, che dopo lo scioglimento del gruppo e un lungo periodo di silenzio, si trovano di nuovo insieme per affrontare un nuovo misterioso progetto.  I due amici saranno costretti a fare i conti con il proprio passato e con se stessi.

Nel cast presenti Stefania Rocca, la loro eccentrica agente, Corrado Fortuna, il meccanico con una passione sfegatata per i Doors, Demetra Bellina, la misteriosa Sofia, che accompagneranno i due protagonisti in un viaggio surreale e poetico.

Colapesce e Dimartino, dal 2020 sempre insieme

“La coppia ci ha dato tanta libertà” – hanno spiegato Colapesce e DiMartino – e dentro abbiamo trovato le nostre peculiarità. Ci ha dato tanta libertà, libertà artistica, essere liberi di esprimere le proprie idee e non essere solo ostaggi delle logiche discografiche e di mercato. Stiamo realizzando tanti nostri sogni. Il film racconta di noi stessi, della nostra visione della musica, della vita, della morte, con riflessioni filosofiche difficili da mettere in una canzone, perché questa ha il limite della forma.

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La partecipazione a Sanremo e i progetti per il futuro

I due cantautori siciliani per la serata cover hanno scelto di cantare “Azzurro “insieme a Carla Bruni, perché si tratta di “una grande canzone italiana in cui tantissime persone si ritrovano”. Sanremo, del resto è il Festival della canzone italiana, che racconta le tante anime del Paese.

“Amadeus è stato coraggioso. Ha cambiato una manifestazione di cui molti artisti nel nostro ambiente si vergognavano. Invece oggi Sanremo è un’ambizione che hanno in tanti, perché dialoga con le radio, dialoga con la gente. Qualcosa che a un certo punto si era perso” – hanno sottolineato.

E dopo Sanremo? Sicuramente “uscirà la colonna sonora del film che abbiamo composto interamente noi due, probabilmente faremo un tour anche se non sappiamo quando, è tutto in divenire”.

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