Stranger Things, canzone di Kate Bush torna al successo dopo 40 anni (VIDEO)

di Manuela Zanni


Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di DonnaClick! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Quando sembrava ormai dimenticata, è bastato riascoltare una canzone di Kate Bush nella prima, attesissima puntata di Stranger Things su Netflix perché schizzasse nuovamente in alto in classifica.

 

Una canzone di Kate Bush è tornata in classifica grazie a Stranger Things

Stranger Things spopola anche nelle classifiche musicali. Una canzone uscita quasi 40 anni fa è tornata al primo posto in classifica e il merito è proprio della serie Netflix. Tornata da qualche giorno con la sua quarta stagione, contiene infatti come sempre una colonna sonora che ricrea l’atmosfera nostalgica degli anni Ottanta. Un brano in particolare, però, ha lasciato il segno in questi nuovi episodi anche perché si lega a doppio filo alla vicenda di una delle protagoniste, Max (Sadie Sink). La ragazza, infatti, è perseguitata dagli incubi del mostro Vecna, ma scopre che l’unico modo per sfuggirgli è ascoltare a tutto volume sul suo walkman la sua canzone preferita: Running Up That Hill di Kate Bush. Il brano, ripetuto ossessivamente nei nuovi episodi come protezione dai demoni del Sottosopra, è oggi, al numero uno su iTunes.

Running Up That Hill di Kate Bush

Il brano, uscito nel 1985 come primo singolo dall’album Hounds of Love, lanciò Bush come una delle più grandi artiste dell’epoca. Oggi, a 37 anni di distanza appunto, si trova al numero 1 della classifica iTunes negli Stati Uniti, grazie alla rinnovata popolarità donatagli proprio dalla serie soprannaturale.

Il singolo era in origine intitolato A Deal With God, ma quello divenne poi il sottotitolo per impedire che alcuni mercati particolarmente religiosi, come Francia, Australia e anche Italia potessero offendersi per il riferimento a Dio. Bush stessa spiegava che, per lei, uomini e donne non possono mai capirsi fino in fondo per la loro diversità intrinseca, ma “se potessero scambiarsi i ruoli, mettersi nei reciproci panni, sarebbero sorpresi”, da qui l’idea di stringere un patto divino per invertire i ruoli.

 

Nella serie, appunto, Running Up That Hill viene suonata quasi in modo ossessivo, appunto perché per Max è l’unico modo di ripararsi dalla maledizione del demone del Sottosopra. Non è la prima volta che Stranger Things aiuta a recuperare un grande classico degli anni Ottanta, facendolo tornare a essere una vera e propria hit: alla fine della terza stagione, infatti, la canzone The NeverEnding Story di Limahl, colonna sonora del mitico film La Storia infinita, è cruciale per la conclusione della vicenda; YouTube ha rivelato all’epoca che le ricerche della canzone sul sito schizzarono dell’800%.

Ancora prima Shoud I Stay or Should I Go dei Clash era stata fondamentale nella risoluzione dell’enigma della scomparsa di Will nella prima stagione. Insomma, la soundtrack di Stranger Things non è solo musica fine a sé stessa, ma un vero e proprio espediente narrativo che tra l’altro serve anche a rinvigorire le classifiche di vendita.

Che fine ha fatto Kate Bush?

Kate Bush è stata una delle voci della musica UK più amate degli Anni Ottanta. Diventò famosa con il brano Wuthering Heights, tratto dall’album The Kick Inside del 1978 e ispirato al celebre romanzo Cime tempestose di Emili Bronte. Un pezzo straordinario capace di conquistare la vetta delle classifiche di mezzo mondo, Italia compresa. Ma che fine ha fatto? Del suo talento si accorge un certo David Gilmour, chitarrista dei Pink Floyd, che decide di aiutare l’amica facendo arrivare le sue registrazioni alla propria casa discografica, la EMI.

Il 1978 è stato l’anno del debutto e della consacrazione musicale della Bush, che all’attivo conta un solo tour dal vivo in tutta la sua carriera. Correva l’anno 1979 e Kate si esibiva con successo sui palchi con il suo primo e unico tour ma nonostante ciò, per i successivi trent’anni, non si è più concessa live e le motivazioni di questa scelta restano sostanzialmente sconosciute. Il motivo di questa astinenza da concerti non è mai stato spiegato, ma c’è chi incolpa una fatale paura di volare, o in alternativa la sua voglia di avere un prodotto finale perfetto, cosa impossibile in sede live.

Il suo ritorno agli inizi degli anni 2000 dopo una lunga pausa aveva fatto sperare i fan di poter contare su una nuova continuità musicale, ma così non è stato: dopo il disco del 2011, Kate Bush ha tenuto alcuni concerti all’Eventim Apollo di Londra e nient’altro. Il 31 agosto 2014 Kate Bush stabilisce un nuovo record diventando la prima artista femminile ad avere otto album insieme nello stesso momento in classifica, con due album nei primi dieci posti e altri sei nei primi quaranta, seconda solo ad Elvis Presley con 12 album in top 40 a seguito della sua morte nel 1977 e i Beatles con 11 album nel 2009. Dopo una lunga relazione con il cantautore Del Palmer, l’artista ha sposato il chitarrista Dan McIntosh, da cui ha un figlio oggi poco più che ventenne di nome Bertie.  Kate è sparita a livello di live e ferma a quasi dieci anni fa a livello produttivo. Ma noi siamo sempre qui ad aspettarla.

 

Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Correlati Categoria