Chiara Ferragni scrive al sindaco di Milano: “Situazione fuori controllo”

di Manuela Zanni


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Non è la prima volta che Chiara Ferragni  (così come Fedez del resto) si fa portavoce di problematiche di ordine sociale. L’imprenditrice digitale sfrutta ancora la sua notorietà per il bene comune e, stavolta, parla di rapine e violenza nel capoluogo lombardo.

L’appello di Chiara Ferragni al sindaco di Milano Beppe Sala

Questa volta Chiara Ferragni si appella a Beppe Sala, sindaco di Milano, e lancia l’allarme sulla situazione di violenza che c’è attualmente. Nel capoluogo lombardo, ormai è noto, sono diverse le persone che stanno denunciando continue rapine. C’è chi viene rapinato per strada, subendo violenza, e chi invece si ritrova con i negozi svuotati dall’incasso. Non solo, vengono colpite dai delinquenti anche le case. Ora l’imprenditrice digitale dimostra di essere assai preoccupata e spaventata per i casi che vengono registrati in questi mesi nella città lombarda, dove lei vive con il marito Fedez e i figli Leone e Vittoria.

Le parole di Chiara Ferragni

“Sono angosciata e amareggiata dalla violenza che continua a esserci a Milano”, così Chiara Ferragni inizia il suo appello a Beppe Sala. Chiede al sindaco di Milano di fare qualcosa affinché ci sia più sicurezza per le vie della città, sia per loro che per i bambini. Ovviamente, la celebre imprenditrice digitale parla a nome di tutte le persone che vivono nel capoluogo lombardo. Infatti, fa riferimento a negozi dove costantemente avvengono rapine. Inoltre, precisa di sentire continuamente nuove storie di rapine e violenze subite da persone vicine a lei.

chiara ferragni

Chiara Ferragni

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La situazione a Milano sta peggiorando

E, in effetti, sembra proprio che la situazione stia peggiorando. Nelle scorse settimane, aveva denunciato di aver subito una rapina, abbastanza violenta, Desireé Maldera, ex tentatrice di Temptation Island e figlia del defunto calciatore Aldo Maldera. Oggi, nelle sue Stories di Instagram, la Ferragni decide di usare ancora una volta la sua notorietà per la società. Non è di certo la prima volta che Chiara e Fedez si espongono per il bene comune. Nel 2020 la coppia è stata premiata con l’Ambrogino d’oro per aver dato il proprio contributo nella lotta contro il Covid, con delle raccolte fondi e iniziative. Solo di recente, il rapper ha raccolto un’importante cifra in denaro per aiutare (400.000 euro) la Fondazione Tog.

Il messaggio a Beppe Sala di Chiara Ferragni sulla violenza che c’è a Milano continua così “Ogni giorno ho conoscenti e cari che vengono rapinati in casa, piccoli negozi al dettaglio di quartiere che vengono svuotati dall’incasso giornaliero, persone fermate per strada con armi e derubate di tutto” L’imprenditrice digitale conclude l’appello: “La situazione è fuori controllo. Per noi e i nostri figli abbiamo bisogno di fare qualcosa. Mi appello al nostro sindaco Beppe Sala”. Chiara ha così lanciato l’allarme sulla poca sicurezza che ci sarebbe nel capoluogo della Lombardia. Oggi l’Ansa racconta episodi in cui i rapinatori picchiano i negozianti. E la situazione, come scrive Chiara, è effettivamente fuori controllo e sembra stia peggiorando di giorno in giorno.

La risposta del sindaco Sala a  ChiaraFerragni: “Poca sicurezza? È la sua opinione, noi lavoriamo”

Il sindaco ha  così replicato a Chiara Ferragni, “Noi assumiamo i vigili, sentirò il ministro per capire quando arrivano le forze promesse. Capisco che ci sia sensibilità sul tema”. Non vuole rispondere direttamente a Chiara Ferragni sul tema della sicurezza a Milano, il sindaco Beppe Sala. A margine dell’evento per i trent’anni di Fondazione Cariplo, il primo cittadino ha detto che “le mie risposte sono sempre attraverso il lavoro”.

“Lavoreremo ancora di più, non condivido quello che lei dice ma capisco che sia un tema delicato e che c’è una sensibilità della città”, ha aggiunto il primo cittadino di Milano: “Nel colloquio quotidiano con i sindaci delle grandi città del mondo, problematiche del genere sono all’ordine del giorno. Cercheremo di fare ancora di più, non per deresponsabilizzarci ma precisando che la sicurezza dipende anche dall’opera del ministero”. Sala ha poi anticipato che parlerà nuovamente col ministro dell’interno Luciana Lamorgese: “Non considero la situazione drammatica ma degna di attenzione. Cercheremo di rifare il punto sulle forze che arriveranno a Milano”, ha detto: “Noi stiamo facendo la nostra parte, le prime assunzioni di vigili le abbiamo fatte, entro dicembre altri 120 agenti saranno messi in campo”.

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