Missione Minerva, Samantha Cristoforetti è arrivata nello spazio

di Alice Marchese


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Samantha Cristoforetti protagonista della Missione Minerva. L’astronauta italiana dell’Esa è arrivata con i suoi compagni sulla ISS. E’ la prima donna europea al suo secondo volo nello spazio. Si è agganciata alla Stazione Spaziale Internazionale la capsula Crew Dragon Freedom. A bordo l’equipaggio della missione Crew-4, della quale fa parte l’astronauta Samantha Cristoforetti.

Missione Minerva, chi accompagna Samantha Cristoforetti

Ad accompagnare Samantha nel suo viaggio, i colleghi della Nasa Kjell Lindgren, Bob Hines e Jessica Watkins. «L’esplorazione dello spazio, sia umana che robotica, rappresenta da sempre una delle punte di diamante del ruolo dell’Italia nelle attività spaziali internazionali. Gli astronauti sono, evidentemente, il simbolo più visibile di questa eccellenza italiana!”. Lo afferma il Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana Giorgio Saccoccia. “Il ritorno di Samantha Cristoforetti quest’anno sulla Stazione Spaziale Internazionale, ottenuto attraverso le nostre negoziazioni con Esa degli scorsi anni, sottolinea anche simbolicamente l’importanza che da tempo il nostro Paese sta ponendo alle attività spaziali. In bocca al lupo e buon lavoro a Samantha per questa sua nuova, straordinaria avventura!”. Lo riporta il sito dell’ASI.

Gli esperimenti da portare avanti

Sono diversi i progetti da portare avanti. Il primo è Antioxidant Protection (Asi Prometeo), progetto di Asi che in orbita studierà le conseguenze dello stress ossidativo. Si tratta del danno cellulare determinato da un eccesso di radicali liberi e che rappresenta un fattore alla base di molti effetti deleteri del volo spaziale. Il progetto mira a elaborare strumenti terapeutici efficaci e sicuri a salvaguardia del sistema nervoso centrale, il bersaglio più critico dello stress ossidativo.

Le parole di Samantha

Molte cose sono cambiate anche nella possibilità che hanno le donne di viaggiare nello spazio. Oggi le giovani europee possono seguire il percorso di Samantha Cristoforetti, grazie al reclutamento di nuovi astronauti dell’Esa che si chiuderà il 28 maggio. “Speriamo che sia l’occasione giusta. In questo momento sono l’unica e del resto nella mia selezione, nel 2019, le candidate erano davvero una piccola parte, circa il 15%. Ora è diverso. L’importante è non dirsi no da soli. E ahimè spesso succede proprio alle donne, che si dicono: non sono abbastanza brava, non mi prenderanno mai. Ma non è vero. Guardate me”. Aggiunge Cristoforetti facendo coraggio alle giovani aspiranti astronaute.

Astrosamantha:  “Siamo concentrati su ciò che unisce”

“Ci tengo a rassicurate tutti che la collaborazione con i colleghi russi è più che ottimale – ha affermato Samantha Cristoforetti in videoconferenza da Houston – molti di noi sono scossi dalle notizie sulla guerra, ma in questo momento abbiamo una responsabilità. Dobbiamo portare a termine la nostra missione, concentrandoci su ciò che ci rende simili piuttosto che su quello che può dividerci. Il mio obiettivo personale, come membro dell’equipaggio, è quello di lavorare insieme in modo coeso e integrato. Io e i miei colleghi siamo legati da un rapporto di amicizia – ha detto l’astronauta – siamo consapevoli dell’importanza dei nostri compiti e ci impegneremo per il successo della missione. Credo che lo spazio possa essere percepito come un ambiente di coesione, piuttosto che di contrasto” ha concluso.

 

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