Si tratta di un’anticipazione” di giugno, il mese del Pride, che ormai riunisce sotto il suo arcobaleno tutta la comunità Lgbt (lesbiche, gay, bisessuali, transgender). La prima Giornata internazionale contro l’omofobia, tuttavia, ha avuto luogo il 17 maggio 2004
L’importanza di questa giornata consiste nel celebrare la creazione di una consapevolezza identitaria che, tuttavia, va costruita giorno dopo giorno, soprattutto grazie al contributo di tutti gli attori sociali a cominciare dall’istituzione scolastica che in questo assume un ruolo fondamentale.
Il diritto di essere sé stessi, infatti, include le proprie caratteristiche e differenze, a cominciare da quella sessuale e di genere, in particolare, e fare una campagna contro la violenza e la discriminazione subite dalle persone con diversità di genere, nelle nostre comunità e a livello internazionale.
Nonostante oggi ci sia molta apertura nei confronti delle minoranze sono oltre 70 paesi al mondo in cui le relazioni omosessuali sono considerate illegali con leggi e regolamenti che limitano la libertà di espressione riguardo all’orientamento sessuale e all’identità di genere addirittura punibili, in circa 10 di questi, con la morte.
E’ necessario educare e incoraggiare tutti a prendere parte del processo reale di uguaglianza e a raccogliere i frutti di un ambiente illuminato e sicuro in cui lavorare e prosperare.
I punti fondamentali da ribadire in questa giornata ( ma non solo ovviamente) riguardano: