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Professione Foodblogger: intervista alle sorelle Maci
Come e quando è nata la vostra passione per la cucina?
Chiara. La passione per la cucina fa parte della nostra famiglia. Fin da bambine ci hanno guidate verso una buona alimentazione. E, così, siamo cresciute dando valore alla buona tavola. Abbiamo fatto tesoro degli insegnamenti dei nostri genitori e dei nonni per dar vita ad un nostro percorso.
Quando avete deciso di aprire un blog culinario?
Chiara. L’idea è nata nel marzo del 2010 perché volevamo restare unite attraverso una passione comune. Non che non lo fossimo, ma da quando, per motivi di lavoro e famiglia, ci siamo “separate”, avere un piccolo spazio tutto nostro da gestire e condividere tra noi e con gli altri, era diventato il nostro sogno. E, come tutti i sogni in cui si crede fortemente, anche “Sorelle in Pentola” è diventato realtà!
In TV e sul web spopolano i programmi e i siti dedicati al food: secondo voi perché questo fenomeno sta prendendo sempre più piede?
Chiara. Perché le persone sono finalmente rientrate in cucina. Hanno voglia di mangiare sano e genuino, preparando loro stesse i piatti, con semplicità e gusto. E allora la TV e il web diventano i “nuovi ricettari” dove trovare facilmente aiuto e imparare, restando comodamente a casa davanti ai fornelli.
Qual è la giornata tipo di una foodblogger?
Angela. Sorrido perché una foodblogger è prima di tutto una persona con una propria vita, quindi la sua giornata tipo si evolve in base al tipo di vita che ha. Nel mio caso, essendo mamma a tempo pieno, la mia giornata tipo inizia alle 7 ogni mattina con la colazione, la preparazione dei bambini, il controllo della posta personale e della ricetta sul blog. Poi si va dritti a scuola. Spesa, commissioni e infine a casa davanti al computer per rispondere alle e-mail, alle domande dei lettori, alle aziende e ai giornalisti. Si decide cosa preparare per pranzo, si fotografa il piatto e si mette on-line la ricetta. Insomma, questa è una mattinata tipo. Ma non sono mai tutte uguali. In questa professione ogni giorno fai un “lavoro” diverso.
Quali sono i requisiti che dovrebbe possedere una foodblogger?
Chiara. La grande passione per la cucina, per la scrittura e per la cultura culinaria territoriale. A tutto ciò aggiungo una grande umiltà nell’approcciarsi al cibo, alle ricette, agli chef, alla ristorazione, senza mai voler “insegnare” ma semplicemente consigliando e criticando con intelligenza questo mondo meraviglioso.
Quali invece gli elementi base per poter avere un blog di successo?
Angela. La presenza costante. Scrivere di noi, delle nostre ricette, dei nostri segreti, dei nostri viaggi in modo onesto e veritiero. Essere sempre presenti per i nostri lettori, rispondere sempre ai loro dubbi, ai loro perché, regalando ricette semplici ma creative. Noi non siamo mai chiuse per ferie!
Quali sono i vostri consigli per le nostre lettrici che hanno voglia di intraprendere la vostra professione?
Angela. Passione, costanza, umiltà e creatività.
Ci dareste in esclusiva una ricetta per le nostre lettrici?
Chiara. In esclusiva? Una blogger non ha ricette in esclusiva… le pubblica tutte sul blog! Vi lasciamo la ricetta che abbiamo pubblicato recentemente: gli strozzapreti al pesto di pistacchi e trota affumicata.
Ingredienti:
- 400 gr di strozzapreti
- 4 fette di prosciutto di trota affumicata
- per il pesto di pistacchi
- sale
Fate cuocere gli strozzapreti in abbondante acqua salata, scolateli al dente e conditeli con il pesto di pistacchi. Servite con filettini di trota “on the top”. E’ velocissima!
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