Crowdfunding: cos’è e come funziona

Il crowdfunding, termine nato dall’incrocio tra le parole crowd (folla) e funding (finanziamento), è una forma di microfinanziamento collettivo che si avvale dell’aiuto spontaneo di persone che decidono di donare del denaro.
Il finanziamento dal basso è una delle forme più evidenti della sharing economy e fonda le sue radici su Internet. Nel corso degli ultimi anni, complice il diffondersi di piattaforme dedicate e dell’avvento dei social network, tale forma di economia è cresciuta esponenzialmente.

Esistono diverse forme di crowdfunding per consentire a chi vuole promuovere un’idea o un progetto di poter scegliere il modello che meglio si adatta alla propria ricerca di finanziamento.

  • Donation: il finanziatore offre del denaro senza ricevere nulla in cambio. E’ particolarmente utilizzato in ambito sociale e civile per cercare denaro per il sostegno di iniziative no profit o associazioni che promuovono azioni di carattere filantropico e/o caritatevole.
  • Equity: a seguito del finanziamento viene offerta all’investitore l’opportunità di partecipare all’impresa finanziata ottenendo, ad esempio, quote o azioni del capitale di rischio del progetto.
  • Lending: è una forma di intermediazione creditizia dove una piattaforma web gestisce le richieste di finanziamento cercando soggetti disponibili all’investimento, il tutto in cambio di un certo tasso d’interesse.
  • Reward: questo modello prevede una ricompensa per l’investitore che effettua una donazione.

Attraverso un’azione di crowdfunding è possibile raggiungere un numero di investitori praticamente illimitato e, in base alle proprie esigenze, è probabile ottenere un finanziamento in tempi decisamente più rapidi rispetto alle più tradizionali forme di ricerca d’investitori.

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