Come inquinare meno e ridurre il consumo di plastica nella vita di ogni giorno

di Elisa Malizia


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Le nostre scelte quotidiane incidono in maniera massiccia sull’ambiente, per questo dobbiamo avere sempre ben chiaro quali conseguenze possono avere, sulla natura e sull’ambiente, le comodità che ormai diamo per certe e irrinunciabili.

L’inquinamento è qualcosa che ci riguarda da vicino e tutti noi possiamo contribuire, quotidianamente a proteggere l’ambiente, ossia il il nostro ecosistema, la nostra casa. Come ci ricorda il nostro Ministero dell’Ambiente:

«Le materie plastiche sono le componenti principali (fino all’85%) dei rifiuti marini (marine litter) trovati lungo le coste, sulla superficie del mare e sul fondo dell’oceano. I dati sono inquietanti: annualmente vengono prodotti a livello mondiale 300 milioni di tonnellate di materie plastiche, di cui almeno 8 milioni finiscono nell’Oceano.

Si tratta di una minaccia per le specie marine e gli ecosistemi, ma anche un rischio per la salute umana, con implicazioni significative su importanti settori economici come il turismo, la pesca, l’acquacoltura. La quantità di rifiuti di plastica nei mari è in aumento.».

Oggi si stanno riscoprendo le ricette delle nonne in fatto di auto-produzione di saponi e detersivi destinati sia all’igiene personale sia alla pulizia della casa. Molte persone scelgono di preparare in casa, anche quei detergenti necessari agli elettrodomestici più moderni, come la lavastoviglie.

L’uso continuo della plastica è stato limitato in Europa e dal  2021 le cannucce, posate e piatti di plastica, contenitori in polistirolo.  Dal 2025 le bottiglie in Pet dovranno essere per il 25% in plastica riciclata; dal 2030 il contenuto riciclato dovrà essere del 30%.

Dal 1° gennaio 2019 è stata vietata in Italia la vendita dei bastoncini in plastica per la pulizia delle orecchie e si trovano in commercio solo i bastoncini biodegradabili che non possono essere gettati nei servizi igenici e negli scarichi.

Dal 1° gennaio 2020 saranno vietati i cosmetici che contengono microplastiche.

Le 10 regole del Ministero dell’Ambiente per inquinare meno e ridurre il consumo di plastica

  1. Non abbandonare la plastica sulle nostre spiagge e nei nostri mari
  2. Smaltire la plastica nella raccolta differenziata
  3. Eliminare l’uso di piatti e bicchieri di plastica monouso
  4. Usare una borraccia o una brocca di acqua di rubinetto
  5. Evitare dentifrici e scrub che possono contenere microplastiche
  6. Usare buste riutilizzabili per fare la spesa
  7. Evitare di acquistare alimenti avvolti in imballaggi di plastica
  8. Non usare pellicole di plastica per conservare il cibo, preferire contenitori riutilizzabili, meglio se in vetro
  9. Bandire, se possibile, le cannucce di plastica
  10. Privilegiare le fibre naturali rispetto a quelle artificiali
  11. Non pensare che la plastica monouso sia necessaria: non è vero!

Tra le azioni che contribuiscono a limitare l’immissione di plastiche nell’ambiente puoi considerare anche:

Iniziare a usare pannolini lavabili: ormai da anni esistono in commercio dei pannolini lavabili per i bambini, una sorta di ritorno al passato. Oltre al benefico impatto sulla natura, avrete anche un considerevole risparmio economico. Inoltre, essendo di stoffa, sono completamente anallergici; si eviteranno così fastidiose irritazioni alla pelle delicata dei neonati.

Assorbenti da donna di cotone biodegradabile o coppetta mestruale: anche gli assorbenti sono un nemico dichiarato dell’ambiente; al pari dei pannolini per bambini ne esistono di lavabili ma, da qualche tempo, è in commercio anche la cosiddetta coppetta mestruale. Sicuramente un oggetto al quale abituarsi, ma milioni di donne la usano già e ne sono soddisfatte. Anche in questo caso il risparmio economico è notevole, sia nel caso di assorbenti lavabili che per la coppetta.

Acquistare prodotti sfusi: alimenti di ogni tipo (pasta, cereali, farine, frutta, verdura, dolciumi), saponi (per la lavatrice, per i piatti, per lavastoviglie, per pavimenti, ma anche per l’igiene personale) e bevande possono essere acquistati sfusi, senza imballaggi, in negozi appositi. L’igiene è comunque garantita (vengono esposti in contenitori di vetro) e potete portarli a casa usando recipienti portati da voi oppure forniti dal negozio stesso. Ovviamente, tutti plastic free!

 

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