Kab, come funziona il nuovo allenamento alla sbarra per ballerini

Il Kab è il nuovo metodo di allenamento messo a punto dai Kataklò, la compagnia italiana di teatro fisico fondata nel 1995 da Giulia Staccioli, ex campionessa di ginnastica ritmica e performer negli anni ‘90 del gruppo americano di ballo acrobatico Momix.

Come funziona il Kab? Consiste essenzialmente in una sequenza di esercizi che vanno a lavorare contemporaneamente su forza e allungamento, movimenti molto utili per i danzatori-acrobati e per tutti coloro che vogliono modellare il corpo dotandolo sia dell’eleganza dei ballerini sia della potenza dei ginnasti.

Allo stesso tempo, il Kab tonifica e rassoda senza aumentare la massa muscolare. Una delle peculiarità di questa disciplina è l’utilizzo di una sbarra aerea per eseguire gli esercizi, dove gli atleti realizzano una serie di movimenti in sospensione per aumentare il lavoro fuori equilibrio e in isometria.

A livello strutturale si tratta di una sbarra uguale a quella tradizionale della danza classica, ma la aerial barre ha anche la possibilità di essere sollevata dal suolo per compiere esercizi innovativi per varietà e per declinazioni di intensità e ritmo.

Il Kab è quindi una nuova ed organizzata metodologia di studio che consente una strutturazione muscolare costante ed un’impostazione posturale corretta e armonica sia per professionisti della danza e delle performance acrobatiche sia per chi si approccia per la prima volta ad una pratica di allenamento che punta al benessere e al rimodellamento del corpo.

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