Aumentano i casi di tumori ai polmoni tra le donne e i non fumatori. Gli esperti analizzano cause e raccomandano diagnosi precoci.
Erotomania: cos’è, le cause e cosa fare
L’erotomania è una patologia abbastanza complessa da gestire. Viene classificato come disturbo delirante di tipo erotomane. Si tratta di una profonda convinzione che un’altra persona abbia sentimenti romantici o sia innamorata della persona delirante. Questa situazione può generare comportamenti di stalking verso l’altra persona.
Erotomania: come si manifesta
Questa sindrome distorce totalmente la percezione che Il paziente può arrivare a credere che esista una sorta di comunicazione invisibile e mistica tra i due, incolpando l’altro per avergli inviato segnali d’amore o provocare queste convinzioni.
Erotomania: quali sono le cause?
Le cause dell’erotomania sono molteplici, una tra queste è la sofferenza di disturbi affettivi, organico-cerebrali o schizofrenici. Questo ovviamente porta il paziente ad avere una percezione assolutamente errata della realtà e a credere che quella persona sia innamorata o che comunque provi dell’interesse nei suoi confronti.
I comportamenti erotomane sono correlati ad altri disturbi psichiatrici come la schizofrenia, la depressione, il disturbo bipolare o la parafrenia.
Isolamento sociale, estrema solitudine, per non parlare di inibizioni sessuali e consumo di sostanze tossiche giocano un ruolo non indifferente nello sviluppo di questa patologia.
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Caratteristiche cliniche dell’erotomania: il delirio
Ovviamente tutto cambia in base alla persona e alle proprie fragilità, ma ci sono alcune caratteristiche comuni a tutti i pazienti. Uno tra questo è l’inevitabile delirio che porta il paziente a non avere contatti con la realtà.
Il paziente pensa di aver parlato con quella persona
Nel momento del suo delirio, è probabile che il paziente sia convinto di aver parlato con la persona interessata. Oppure si illude di aver intrattenuto una conversazione con lui o con lei attraverso gesti nascosti che il paziente interpreta in qualche modo.
La persona viene colpevolizzata
Ovviamente per il paziente è difficile se non impossibile accettare la propria sindrome, pertanto si tende a proiettare la propria patologia sull’altra persona, pertanto si colpevolizza quella perché per l’erotomane è l’altro ad aver iniziato il contatto o colui che ha dato inizio alla “storia d’amore”.
Strane teorie
Come in molti altri disordini deliranti, il paziente costruisce una serie di strane teorie ciò gli permette di rimanere nel suo delirio, essendo sempre più complicato secondo la persona oggetto del delirio nega o rifiuta categoricamente le idee o gli approcci dell’altro.
L’altra persona non è necessariamente conosciuta
Il centro personale del delirio del paziente non deve essere qualcuno che conosce in prima persona. Allo stesso modo, detta persona può ignorare completamente le intenzioni o i pensieri del paziente o, al contrario, finire tormentata dai costanti tentativi del paziente di contattarlo.
Una persona affetta da erotomania può raggiungere prova a contattare ossessivamente l’altro tramite telefonate, posta o posta elettronica o persino tramite stalking.
Sebbene la maggior parte delle persone che soffrono di questo disturbo raramente raggiunga i servizi di salute mentale, l’erotomania richiede un intervento psicoterapeutico in sintonia con i trattamenti per i disordini deliranti .
Come curare l’erotomania?
In questi casi è opportuno consultarsi con uno psichiatra e avviare una terapia farmacologica. È necessario precisare che sebbene l’intervento in pazienti con erotomania riesca a ridurre il delirio dell’amore, almeno nel 50% dei casi, di solito non scompare del tutto, costituendo una condizione cronica.
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