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I cibi a basso indice glicemico sono quelli che determinano un innalzamento moderato della glicemia, ovvero la quantità di glucosio nel sangue, che è anche l’agente che va a stimolare la secrezione pancreatica dell’insulina.
In breve l’indice glicemico è la velocità con la quale i carboidrati e le proteine di un alimento vengono digeriti e assorbiti, o eventualmente trasformati dal fegato e riversati nel sangue sotto forma di glucosio. In breve, seguire una dieta ricca di cibi con indice glicemico basso, consente di tenere sotto controllo la glicemia attraverso un regime alimentare salutare che diventa necessario in tutti quei casi di predisposizione al diabete.
In generale i cibi a basso indice glicemico sono caratterizzati dalla presenza di fibre viscose, acqua e carboidrati di tipo complesso, tutti elementi che contribuiscono a ridurre l’indice glicemico del pasto. Limitando i picchi glicemici, quindi eliminando tutte quelle pietanze che invece ne sono causa, la perdita di peso è assolutamente assicurata. Ma quali sono i cibi a basso in dice glicemico, e quelli che invece dovremmo eliminare dalla nostra dieta o limitarne il consumo?
L’ideale, come sostengono molti nutrizionisti e i diabetologi, è seguire una dieta mediterranea abbinando i cibi tra loro in modo tale da evitare eventuali picchi glicemici, quindi in generale dovremmo limitare in termini di quantità il consumo di carboidrati, poiché di fatto contengono anche zuccheri, e abbinare in modo corretto proteine e verdure, tenendo conto che anche tra gli ortaggi ne esistono alcuni che hanno un indice glicemico alto e che, oltre a contenere fibre, contengono anche carboidrati, come le patate per esempio. Dunque nel caso in cui alla bistecca o alla coscia di pollo abbiniate un contorno di patate, è chiaro che bisognerà rinunciare al pane. Inoltre ci sono alcune verdure come le carote, che non hanno un indice glicemico bassissimo, e che volendo crude potremmo anche mangiarle, ma assolutamente mai cotte. Sono da preferire inoltre i prodotti realizzati con farine integrali, poiché incidono meno sulla glicemia rispetto a pasta e pane tradizionali. Ovviamente dovremmo totalmente eliminare dalla dieta dolciumi e bevande zuccherate. L’eccezione ci può anche stare, ma l’importante è che l’aperitivo o il dessert non diventino un’abitudine. Anche pane e pasta sono fondamentali all’organismo, cosa che spesso viene sottovalutata dalle diete last minute, dunque non bisogna eliminarli da un regime alimentare sano, basta bilanciarli per bene all’interno dell’intero pasto.
In ogni caso, è sempre consigliabile farsi seguire da un nutrizionista o da un diabetologo in caso di problemi di diabete.
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