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Colesterolo alto: sintomi, cause e cure
Stampa articoloIl colesterolo è un tipo di grasso, presente anche nel sangue, in quanto svolge alcune importanti funzioni; non lo si assume solo con i cibi, ma viene anche sintetizzato dall’organismo. Se la quantità di colesterolo LDL presente nel sangue è eccessiva si va incontro a maggiori rischi di essere colpiti da patologie dell’apparato cardiocircolatorio.
Quando il colesterolo LDL è eccessivo
Il colesterolo è presente nel sangue in due differenti tipologie: LDL e HDL. In particolare, si parla di ipercolesterolemia quando i livelli di colesterolo LDL sono particolarmente elevati. Nello specifico, i livelli di colesterolo LDL target per ogni persona sono individuali, perché dipendono dal proprio livello di rischio cardiovascolare. Generalmente però tali livelli dovrebbero essere inferiori a 100 mg/dl.
Le cause del colesterolo alto sono varie, a partire da una certa familiarità con il problema, dovuta proprio a cause genetiche. Anche lo stile di vita contribuisce ad aumentare la quantità di colesterolo LDL presente nel sangue. In particolare, l’alimentazione, il consumo di alimenti ricchi in acidi grassi saturi quali: il burro, il lardo, i salumi ricchi di grasso, la carne molto grassa, i formaggi, i dolci con panna. Consumare tali alimenti con una certa frequenza porta molto probabilmente a uno squilibrio nei grassi presenti nel sangue, in particolare aumenta il colesterolo LDL, senza che però aumenti, di conseguenza, anche il cosiddetto colesterolo buono, quello indicato con la sigla HDL. Altre cause possono essere la vita sedentaria e il fumo; in alcune persone il colesterolo in quantità eccessive nel sangue è correlato allo stress quotidiano, perché l’organismo produce quantità maggiori di questa sostanza quando è sotto stress.
Come affrontare il problema del colesterolo alto
Il primo suggerimento che il medico offre a chi ha il colesterolo alto è quello di modificare il proprio stile di vita, eliminando tutte le cause sopra elencate. L’alimentazione è importantissima sotto questo punto di vista; alcuni alimenti sono ricchi in acidi grassi polinsaturi e favoriscono la diminuzione del colesterolo LDL, altri invece permettono di introdurre nel nostro organismo ampie quantità di fibre, antiossidanti, fitosteroli. Tutti questi alimenti consentono non solo di ridurre la presenza di colesterolo alto, ma consentono anche di ridurne l’assorbimento dai cibi che ne contengono. Per quanto riguarda gli alimenti ricchi di acidi grassi polinsaturi ricordiamo alcuni pesci dalle carni grasse, come tonno o sardine, oli vegetali, frutta secca. Le fibre e tutte le sostanze che limitano lo stress ossidativo e favoriscono un corretto assorbimento degli acidi grassi presenti nei cibi sono di origine vegetale. Quindi via libera a verdure di stagione e a frutta quale bacche e agrumi, legumi, cereali integrali. È bene anche ricordare che esistono alcuni fattori predisponenti al manifestare il colesterolo alto, tra i quali possiamo citare l’ipertensione, il diabete e il sovrappeso.
Rivolgersi al medico
Nella maggior parte delle persone il colesterolo LDL alto non porta con sé sintomi particolari. Quindi chi ne soffre lo scopre negli esami del sangue, prescritti dal medico o in seguito a un altro problema di salute. Anche chi non manifesta alcun genere di sintomo dovrebbe quindi effettuare uno screening generale dei valori del sangue del colesterolo LDL insieme al colesterolo totale con una certa regolarità. Solitamente il medico di famiglia consiglia questo tipo di esami una volta all’anno, per chi non manifesta alcuna patologia; più spesso per chi già assume farmaci particolari o soffre di alcune patologie. Un controllo regolare permette di evidenziare il colesterolo LDL alto sin da subito; il medico potrà consigliare sulle soluzioni ottimali in base alla problematica manifestata.