Moda, la prima sfilata della Maison Gucci senza il suo direttore creativo

Il primo evento della  Moda ed anche il più atteso. Gucci ha dato il via alle sfilate della  Fashion Week di Milano, dedicata alle collezioni uomo per il prossimo autunno inverno, con un evento che segna di fatto la fase di passaggio della maison dalla doppia G dopo l’addio del direttore creativo Alessandro Michele.

L’addio di Alessandro Michele a Gucci

Dopo l’addio di Alessandro Michele a Gucci e la commozione per il romantico e poetico discorso arrivato dal profondo cuore del designer, è ora di voltare pagina e guardare in avanti. L’occasione per farlo si presenta proprio oggi alle 14.00 con la presentazione della prima sfilata uomo Gucci dell’era post Michele, portato avanti dal team Gucci, apripista della settimana della moda uomo di Milano. Ancora nessun nome è stato svelato in sostituzione al designer romano (e questa è la domanda più irrisolta con cui ci ha lasciato) ma intanto le aspettative per questa nuova collezione sono davvero tante.

Gucci

Fashion Week, Gucci: la prima sfilata senza Alessandro Michele

Dalle collezioni uomo del prossimo autunno inverno emerge un’estetica sicuramente più lineare e semplice, a tratti essenziale Dalla passerella emerge un’estetica sicuramente più lineare e semplice, a tratti sobria ed essenziale. La collezione Gucci uomo autunno inverno 2023 “si avvale della formula dell’improvvisazione come metodo: uno strumento costruttivo del processo creativo, un atto collaborativo”, si legge nel comunicato della maison. In passerella colori vivaci e tonalità pastello, forme sartoriali ampie e fluide. L’abbigliamento sportivo è ispirato agli archivi degli anni Ottanta, i capi da motociclista rendono omaggio a quelli dei primi Duemila. Pantaloni in denim, foulard vintage, rivisitazioni della iconica borsa “Jackie”. Lo show ha visto anche la performance “live” della band Ceramic Dog di Marc Ribot, che ha composto una colonna sonora ad hoc per l’occasione.

 Evidente momento di transizione di Gucci

Che le cose alla Maison Gucci siano cambiate è più che evidente. In attesa dell’annuncio del nuovo direttore creativo, dopo l’addio di Alessandro Michele (7 anni nel ruolo, ma 20 in totale nell’azienda), il marchio apre la Milano Fashion Week autunno inverno 2023 2024 con una collezione asciutta, spogliata di tutti i decori e le stratificazioni amate da Michele, potremmo dire minimale. Il brand, che ha da poco perso la direzione creativa di Alessandro Michele, ha aperto la Milano Fashion Week della moda uomo autunno inverno 2023 2024.

Una sfilata più sobria e meno teatrale

Fa uno strano effetto, dopo le ubriacature camp del Gucci-di-Michele, vedere una sfilata meno teatrale, più rock, quasi anni Novanta. Uno dei look, il simbolo di questa ritrovata “sobrietà”, è composto da un cappottone monopetto, lungo e grigio, abbinato a dei pantaloni morbidi neri e un berretto blu navy. Un’immagine quasi monacale che sembra quasi il simbolo vivente della tabula rasa. Ripartiamo da qui.

FW20 GUCCI MEN MILAN 14/01/2020

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Giacche oversize in colori pastello

Siamo pur sempre da Gucci e si nota.  Non mancano le giacche doppiopetto oversize in colori pastello, portate su pantaloni palazzo morbidi come gonne (ci sono anche quelle, lunghe e dotate di ampio spacco). Questi inediti anni Novanta si ritrovano anche nei jeans, portati sotto maglioni minimal e dotati di loghi Gucci glitterati, o nei top, come canotte e magliette bianche molto scollate e slabbrate, simili a sottovesti sexy portate sotto giacche e cappotti. In questa immagine non si trovano soltanto gli anni Novanta, ma anche una traccia dell’androginia che Alessandro Michele aveva portato in casa Gucci.

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