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Tessuti tossici nei vestiti per bambini, come riconoscere i capi sicuri?
Vi siete mai posti il problema dei vestiti a basso costo? Non pensate che probabilmente dietro ad un costo troppo accessibile forse possa esserci qualche insidia? Non se ne parla spesso, ma la questione dei tessuti tossici nei vestiti per bambini è senza dubbio un problema che non andrebbe sottovalutato. Vediamo dunque come riconoscere i capi sicuri per i bambini.
La prima cosa da fare è leggere le etichette dei capi perché consentono di verificare la filiera produttiva e la composizione dei tessuti, quindi andrebbero evitati tutti i capi che sono privi di etichetta o quelli in cui non vengano riportate tutte le dovute informazioni relative alla provenienza; bisogna poi cercando di verificare anche la composizione dei capi. L’ideale sarebbe 100% cotone ma non lo è quasi mai, specialmente per quanto riguarda i vestiti invernali, però è comunque meglio prediligere le fibre naturali ed evitare i tessuti sintetici.
È ovvio che un marchio spesso è garanzia di qualità: non si tratta semplicemente di acquistare una grande firma, ma di privilegiare i brand che utilizzano tessuti naturali e che sembrano essere abbastanza trasparenti anche in merito alla filiera produttiva. Ovviamente queste garanzie difficilmente le avremo dai marchi low cost, per ovvie ragioni.
Nella scelta dei vestiti per bambini dovemmo anche tenere conto dei coloranti: in genere le allergie aumentano man mano che i colori si fanno più intensi, quindi sarebbe meglio puntare su colori neutri, quando possibile. Non dimenticate, inoltre, che quando acquistate abiti nuovi dovete lavarli almeno due volte prima di indossarli!
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