Scegliere il nome del proprio bimbo è un momento importantissimo per i futuri genitori. Alcuni preferiscono optare per un nome tradizionale, magari di un proprio caro, altri invece preferiscono nomi più moderni ed esotici. Ma quali sono i nomi più in voga quest’anno? Scopriamolo insieme. I nomi maschili Secondo i dati Istat tra i nomi […]
Primi sintomi di gravidanza, come riconoscerli
I sintomi della gravidanza sono spesso evidenti fin dalle prime settimane di attesa. C’è chi percepisce questi piccoli fastidi in modo chiaro ed è certa di aspettare un bimbo ancor prima di fare il test e chi, invece, non avverte alcun cambiamento fisico. Nulla di strano: i primi sintomi di gravidanza si manifestano con differente intensità da donna a donna e persino da gravidanza a gravidanza nella stessa donna.
Sintomi:
• Umore ballerino. Momenti di euforia si alternano improvvisamente a momenti di tristezza, ansia e irritabilità. Il fenomeno è dovuto sia a fattori ormonali, che influiscono sugli stati d’animo, sia a cause psicologiche.
• Piccole perdite di sangue. L’assenza delle mestruazioni, è il primo chiaro sintomo rivelatore. Anche se nelle prime settimane dopo il concepimento può capitare che la futura mamma abbia piccole perdite di sangue, goccioline di colore rosso vivo o scuro. Il fenomeno, che di solito si verifica nel periodo in cui si sarebbero dovute presentare le mestruazioni, è una conseguenza dell’impianto dell’embrione nell’utero. Una settimana dopo il concepimento, l’embrione raggiunge l’utero e inizia il processo di annidamento nell’endometrio, la mucosa che riveste internamente l’organo. Il processo, che dura circa una settimana, può provocare un leggero sanguinamento. A volte la futura mamma confonde queste perdite con una mestruazione anomala e non si rende conto di essere incinta fino al mese successivo.
Un’altra possibile causa di piccole perdite, è la rottura dei capillari del collo dell’utero, la cui irrorazione aumenta per effetto degli ormoni della gravidanza.
• Stanchezza. Spossatezza e sonnolenza sono sintomi tipici della gravidanza. Nel terzo trimestre, l’affaticamento è dovuto al peso dell’utero gravido, all’impegno richiesto all’organismo materno per nutrire e rifornire di ossigeno il feto e, talvolta, all’insonnia. Nei primi mesi, invece, è una conseguenza dei cambiamenti metabolici indotti dagli ormoni per preparare l’organismo della donna ad accogliere il nascituro.
• La nausea. Uno dei disturbi più comuni in gravidanza e tra i primi che compaiono dopo il concepimento. La nausea è dovuta all’azione dell’ormone hCG, la gonadotropina corionica umana, prodotto dall’embrione, lo stesso ormone la cui presenza nell’urina della mamma viene rivelata dal test di gravidanza. La nausea compare spesso al mattino, quando la donna è ancora a digiuno. Per attenuarla è utile mangiare un biscotto o una fetta biscottata prima di alzarsi. Una buona abitudine sarebbe quella di curare l’alimentazione in gravidanza e frazionare i pasti evitando di mangiare porzioni troppo abbondanti.
• Seno teso e turgido. Gli ormoni della gravidanza operano grandi cambiamenti sul seno della futura mamma, che si prepara all’allattamento e diventa più morbido, pesante e voluminoso mentre il capezzolo assume una colorazione più scura. Si tratta, però di cambiamenti che si verificano lentamente, nell’arco dei nove mesi.
Lascia un commento