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Intossicazione alimentare, i cibi da evitare per i bambini

Quando si tratta di pappe, i genitori tendono a farsi molte domande. Da quale età un bambino può cominciare a mangiare le uova sode? E il miele? E altro ancora…

Ebbene, di seguito gli alimenti sconsigliati ai bambini sotto i 5 anni e i rischii che corrono in caso di consumo.

Quali sono gli alimenti sconsigliati per i bambini?

Non tutti gli alimenti sono adatti ai bambini più piccoli. Ecco la lista da bandire dal loro piatto:

  • pesce crudo, come salmone affumicato o sushi;
  • carni crude, in particolare tartare o carpaccio;
  • uova crude, e quindi ricette come la mousse al cioccolato o la maionese fatta in casa;
  • frutti di mare crudi come le ostriche;
  • formaggi a latte crudo come brie o roquefort;
  • bistecche tritate al sangue.

Si tratta di alimenti più a rischio di contenere germi pericolosi. Tuttavia, la cottura e il calore li distruggono, quindi vanno bene carne e pesce ben cotti, latte pastorizzato, ecc.

Da evitare anche il miele, soprattutto per i bambini che hanno meno di un anno per evitare il rischio di botulismo, caratterizzato da grave condizione neurologica causata da una tossina prodotta dal batterio Clostridium botulinum.

I bambini più piccoli, infatti, sono particolarmente sensibili alle intossicazioni alimentari e, quindi, possono sviluppare malattie, anche gravi. Ciò perché basta una piccola quantità di microbi per far ammalare i bambini, che non hanno necessariamente le stesse ‘armi’ degli adulti per combatterli.

Le infezioni più comuni che possono colpire i bambini sono la listeriosi, la salmonella e l’E.Coli: “queste tossine possono passare nel sangue, attaccare diversi organi e causare guasti che possono arrivare fino alla morte”.

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