Contraccettivi intrauterini: spirale. Quanto sono sicuri e come funzionano?

La spirale è uno degli anticoncezionali più conosciuti al mondo e nel corso degli anni ha subito importanti cambiamenti. E’ un contraccettivo intrauterino (va, cioè, inserito nell’utero) e intercettivo, cioè impedisce all’embrione di impiantarsi se dovesse comunque avvenire la fecondazione. Nel dettaglio, vediamo come funziona la spirale, quali controindicazioni comporta e quali sono le sue percentuali di riuscita.

Cos’è la spirale?

La spirale o IUD è, come abbiamo detto, un contraccettivo intrauterino e intercettivo. Ne esistono due tipi: la spirale in rame e la spirale ormonale (chiamate anche Mirena). La prima è formata da un supporto in plastica avvolto in un filo di rame, che viene inserito nell’utero da un ginecologo competente; il secondo tipo, invece, è sempre un supporto in plastica ma rilascia degli ormoni, con un’azione paragonabile a quella della pillola anticoncezionale.

Come funziona la spirale?

L’azione degli ioni di rame impedisce la sopravvivenza degli spermatozoi nell’utero e la loro risalita verso gli ovuli. Inoltre, provoca una leggera infiammazione delle pareti dell’utero, impedendo di fatto all’embrione di impiantarsi qualora l’ovulo venga comunque fecondato. Nella spirale Mirena, invece, è il progesterone che impedisce all’ovulo di impiantarsi e quindi di instaurare una gravidanza.

Quali controindicazioni ha la spirale?

Nel corso degli anni la spirale ha subito numerosi cambiamenti positivi ed oggi è meglio tollerata che in passato (soprattutto la spirale Mirena). Resta però il fatto che la spirale è un “corpo estraneo” ed è sconsigliata alle donne che soffrono di infezioni genitali e alle donne che hanno un flusso mestruale abbondante. Molti medici preferiscono non impiantare la spirale alle donne che non hanno avuto ancora bambini. E’ importante che la spirale venga inserita da un medico molto esperto.

Qual è la percentuale di sicurezza della spirale?

Se correttamente inserita, la spirale oggi ha una sicurezza del 98%. E’ importante effettuare un controllo medico dopo un mese dal suo inserimento e, passato questo primo periodo, fare visite specifiche di controllo 2 volte all’anno. Le spirali hanno una “validità” che va dai 5 ai 10 anni, a seconda del tipo di spirale e dalla tollerabilità presentata dalla donna.