Come insegnare ai bambini a suonare il pianoforte

Lo studio del pianoforte sin da quando si è bambini, così come spesso quello di un altro strumento o della danza classica, può essere spesso vissuto dai bimbi come una forma di imposizione da parte dei genitori o una forzatura indesiderata. Questo è un rischio che si corre quando, sebbene con le migliori intenzioni, non si sa come insegnare ai bambini a suonare il pianoforte e si incontra un maestro non adatto a tale compito.

Per insegnare ai bambini ad amare e quindi a suonare il pianoforte è bene ricordare che per ogni bambino:

  • Suonare è uguale a giocare
  • Suonare è naturale come anche ballare, muoversi, cantare… bisognerà solo stimolare tali attitudini.

L’intelligenza musicale, che è una delle diverse intelligenze di cui disponiamo, è innata: sta agli adulti e all’ambiente con cui il bambino interagisce stimolare tale capacità nella maniera corretta ed, eventualmente, anche accettare che non tutti i bambini sono portati per le stesse attività. Ci sono ad esempio bambini che hanno una maggiore predisposizione per le attività pratico-motorie, altri per la lettura, la pittura e così via. Ad ogni modo si può insegnare ai bambini a suonare il pianoforte assimilando questo tipo di studio a qualcosa di molto simile al gioco, poichè il gioco per i bambini è la naturale forma di apprendimento.

Prima di tutto, perciò, affinchè i bambini si interessino al pianoforte, è necessario che essi abbiamo a disposizione in casa un piano o una pianola con cui “strimpellare”: è necessario che il bambino possa giocare con i tasti e i suoni!

Inoltre, dato che suonare significa anche imparare a leggere la musica, è bene iniziare a identificare i suoni e le note con i tasti corrispondenti. Come? Usando, per esempio, un pennarello lavabile per scrivere sui tasti i suoni e le note corrispondenti, magari anche usando dei simboli associati, se il bambino lo desidera.

Lasciate in casa anche degli spartiti e allenate l’orecchio del bambino alla musica da pianoforte, in modo che il bambino la possa apprezzare. Si sa che i bambini ascoltano la musica sin da quando sono in grembo e che dopo la nascita sono in grado di riconoscerla!

I bambini devono inoltre avere la possibilità di imitare poichè la loro capacità di apprendimento passa proprio dalla sintesi informativa dei neuroni specchio che permettono al bambino di riprodurre perfettamente suoni e immagini così come ha visto fare a qualcun’altro. Video e documentari di concerti verranno appresi da loro in men che non si dica.

Detto ciò, è bene poi capire se il bambino che ha avuto questo tipo di attenzione da parte nostra è poi realmente interessato allo studio del pianoforte. Solo se il bambino si dimostra davvero coinvolto possiamo passare all’azione più importante di tutte: la ricerca del maestro di pianoforte.

Anche e soprattutto la ricerca del maestro di pianoforte deve essere oculata se l’allievo è un bambino. E’ ovvio che un bravo maestro che ha studiato al conservatorio ed è plurititolato sarà una scelta ottimale, ma non è detto che sia un bravo maestro per bambini. La caratteristica principale per insegnare pianoforte ai bambini è essere un bravo insegnante, ovvero avere tanta pazienza! Tra l’altro, sarà proprio nostro figlio a farci capire se trova di suo gradimento il maestro di pianoforte sin dal primo incontro. Cercate quindi di organizzare un incontro preliminare in cui valutare come e quanto feeling c’è tra il discepolo e il maestro. D’altra parte, se c’è qualcosa che lavorerà in favore o sfavore di questa impresa musicale sarà proprio la relazione tra maestro e discepolo!

Ricordiamoci infatti che ciò che fa di un maestro un vero maestro è proprio il lato umano e la sua passione per ciò che insegna: in questo caso la musica da pianoforte o, meglio ancora, la musica tout court!