Adolescenti e sonno: un sonnellino pomeridiano fa bene alla memoria?

di Claudia Scorza


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Lavorando su un campione di 363 giovani in Cina, con un’età media di 12 anni, gli studiosi hanno scoperto che i partecipanti che hanno dormito di più e più a lungo nel pomeriggio, hanno avuto un sonno notturno significativamente migliore.

Inoltre, chi ha effettuato un riposino circa 5-7 volte alla settimana ha dimostrato una maggiore precisione nei compiti e, in particolare, una maggiore attenzione, un aumento del ragionamento non verbale e tempi di reazione più rapidi per quanto riguarda la memoria spaziale.

Dopo aver misurato il riposino del pomeriggio, la durata del sonno notturno, la qualità delle ore passate dormendo e le prestazioni in diverse attività neuro cognitive, i ricercatori hanno affermato che esiste, in linea generale, un’associazione significativa tra il sonnellino pomeridiano e la funzione neurocognitiva nei primi anni dell’adolescenza.

È da considerare, inoltre, che durante la prima adolescenza gli individui vivono un cambiamento evolutivo dovuto ai cambi di ritmo, spostandosi in avanti da una a due ore rispetto alle fasi preadolescenziali. Gli adolescenti, infatti, devono svegliarsi presto per andare a scuola e quindi sono potenzialmente a rischio “privazione cronica di sonno“.

La necessità di un sonnellino per gli adolescenti è legata a una variazione circadiana della vigilanza. I ritmi circadiani, espressione che deriva dal latino circa-dies, cioè attorno al giorno, sono ritmi naturali che vengono regolati dalla luce del giorno, ai quali gli esseri umani adeguano la sensazione di veglia e di sonnolenza di una persona.

Dopo molte ore di veglia, l’organismo inzia a dimostrare i primi cedimenti e il sonnellino può diventare molto utile soprattutto se ci sono impegni importanti in vista anche in tarda serata, che richiedono una certa soglia di attenzione. Il sonno è un elemento importante per garantire le informazioni utili, in particolar modo se si tratta di studenti.

Dobbiamo quindi assecondare la voglia di dormire nel pomeriggio dei nostri figli quando tornano stanchi dalla giornata scolastica? Se effettuano un pisolino pomeridiano breve, dai venti ai quaranta minuti, la mente potrebbe solo trarre giovamento da questo periodo di riposo.

Inoltre, si consiglia di dormire sistemandosi in posizione semi-eretta, per esempio in poltrona con le gambe sollevate o sul divano, in una stanza in penombra, con un sottofondo di rumori lievi, come un po’ di musica.

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