Mariah Carey, biografia, carriera, età, vita privata, figli

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Mariah Carey

Mariah Carey nasce ad Huntington il 27 marzo del 1969 o del 1970. Non è ben chiaro, infatti, quale sia il suo reale anno di nascita, perché li cita entrambi in diverse interviste. “Non conto gli anni ma li rimprovero decisamente. Ho anniversari, non compleanni, perché celebro la vita, tesoro”, afferma in un’intervista del 2014 ad OUT. La sua età, dunque, è di 52 o 53 anni.

Il suo nome deriva dalla canzone “(And They Call the Wind) Mariah”, dal musical “Paint Your Wagon”. Il cognome Carey viene adottato dal nonno venezuelano, Francisco Núñez, dopo l’emigrazione a New York. Ha una sorella di nome Alison e un fratello di nome Morgan.

Quando ha tre anni, i genitori divorziano e inizia ad avere pochi contatti col padre. La mamma Patricia la istruisce nel canto e si esibisce per la prima volta alle elementari. Alle medie inizia a scrivere canzoni proprie. Già durante le scuole superiori è spesso impegnata in studi di registrazione locali.

Lavora con musicisti come Gavin Christopher e Ben Margulies e, dopo essersi trasferita a New York, Mariah comincia a svolgere numerosi lavori per pagarsi l’affitto e completare le 500 ore di scuola di bellezza. Diventa, nel frattempo, cantante di supporto per la portoricana Brenda K. Starr. Incontra nel 1988 il capo della Columbia Records, Tommy Mottola (suo futuro marito ed ex marito). Starr gli consegna la demo di Mariah, che viene apprezzata, quindi Mottola le fa firmare un contratto.

Esordi

Mariah Carey è coautrice di molti brani del disco di debutto omonimo, uscito nel 1990, e vince subito due Grammy come migliore esordiente e migliore cantante pop femminile. Il secondo disco è del 1991: di intitola “Emotions”. Segue, nel 1992, il primo EP e live, “MTV Unplugged”. Per realizzare “Music Box“, terzo disco di Mariah, vengono chiamati Babyface, Robert Clivilles e David Cole. Il disco esce nel 1993 e, sulla scia del successo mondiale, la cantante duetta con Luther Vandross nella reinterpretazione “Endless Love”.

Il 1994 è l’anno del disco “Merry Christmas”, che contiene il celebre singolo “All I Want for Christmas Is You“. Nel 1997 Carey pubblica il sesto disco, dal titolo “Butterfly“, cui segue un anno dopo la prima raccolta di successi, “#1’s“, con i 13 singoli arrivati fino a quel momento al primo posto della classifica americana, oltre a quattro inediti”.

Mariah Carey

Il settimo disco vede la luce nel 1999: si intitola “Rainbow” e vede la collaborazione di tanti artisti, come Jay-Z, P. Diddy, Terry Lewis, Usher, Snoop Dogg, Missy Elliott, Jermaine Dupri e Brian Michael Cox. Mariah Carey riceve da Billboard il premio come artista del decennio e il  World Music Award come artista femminile del millennio.

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Anni Duemila

Gli anni Duemila si aprono con la rescissione del contratto dalla Columbia Records e la firma con la Virgin. Esce nel 2001 l’ottavo album, “Glitter“, ispirato alla musica degli anni Ottanta, seguito da un Greatest Hits. Nel 2002 la Virgin liquida il contratto e la cantante firma con la Island Record, oltre a fondare l’etichetta MonarC. Questo periodo viene segnato da un grave lutto: il padre muore di cancro.

Mariah recita al film “WiseGirls”, quindi pubblica il nono disco: “Charmbracelet“. Durante il tour collegato al disco, riceve lo Chopard Diamond Award per aver venduto più di 100 milioni di dischi in tutto il mondo. Nel frattempo, nel 2001, Jennifer Lopez pubblica il singolo “I’m real”, che contiene una demo della stessa Carey, “Glitter”: segue una piccola controversia.

Arriviamo così al 2005, anno in cui esce “The Emancipation of Mimi”, il decimo album. Ai Grammy Awards del 2006 riceve 12 candidature e vince tre premi: Miglior Album contemporaneo R&B per “The Emancipation of Mimi” e Miglior canzone R&B/Miglior performance vocale femminile R&B per “We Belong Together“.

L’undicesimo disco in studio di Mariah Carey è “E=MC²”, che esce nell’aprile del 2008. Segue la terza raccolta della cantante, che contiene canzoni d’amore: è “The Ballads”. Durante la cerimonia di insediamento di Barack Obama, il 20 gennaio del 2009, Mariah esegue il brano “Hero”, alla Neighborhood Inaugural Ball.

A luglio si esibisce con “I’ll be there” alla cerimonia in memoria di Michael Jackson a Los Angeles, insieme a Trey Lorenz. Prende anche parte al duetto con The-Dream di “My Love”.

Esce nel 2009 il 12esimo disco, “Memoirs of an Imperfect Angel“, mentre nel 2010 arriva una nuova raccolta, la quarta della cantante, intitolata “Playlist: The Very Best of Mariah Carey”. In questo stesso anno, Mariah partecipa a un singolo di beneficenza per i terremotati di Haiti, che reinterpreta “Everybody Hurts” dei REM.

Il tredicesimo disco esce il 2 novembre del 2010: è un disco natalizio, “Merry Christmas II You“. Nell’agosto del 2012 pubblica il brano “Triumphant (Get ‘Em)”, che anticipa insieme ad altri il quattordicesimo album di inediti: “Me. I Am Mariah… The Elusive Chanteuse”, in vendita dal 27 maggio 2014.

Mariah Carey cambia poi casa discografica, tornando alla Sony Columbia: il 27 aprile 2015 esce il nuovo singolo “Infinity”, che anticipa l’album “#1 to Infinity“, che raccoglie le sue 18 Hits che sono state in vetta alla classifica Billboard Hot 100.

Seguono diversi impegni con numerosi show. Esce il 13 settembre del 2018 “GTFO“, un nuovo singolo promozionale, che anticipa il nuovo disco, “Caution”. L’11 aprile 2019 Billboard annuncia che Mariah Carey avrebbe ricevuto l’Icon Award durante i Billboard Music Awards di quell’anno.

Nel 2020, dopo aver intrattenuto a lungo i suoi fan con performance registrate da casa in piena pandemia da COVID-19, Carey annuncia inizialmente la pubblicazione di un’autobiografia, “The Meaning Of Mariah Carey“. Il 19 agosto viene annunciata una compilation intitolata “The Rarities”. Il 4 dicembre 2020 pubblica, su Apple TV+, “Mariah Carey’s Magical Christmas Special”.

Cinema

Il primo ruolo di Mariah Carey come protagonista è nel film “Glitter”, nel 2001. Il produttore Anthony Esposito ingaggia Mariah Carey per il film “The Science Sweet” (2006), ma la pellicola non entra mai in produzione. Appare inoltre , come tanti altri cantanti, in “Death of a Dynasty” (2003) e “State Property 2” (2005). In tv, la ritroviamo in un episodio del gennaio 2002 di Ally McBeal.

Carey appare in un cameo nel film “Zohan – Tutte le donne vengono al pettine” (2008). Prende parte anche ad altri film, come “Tennessee” del 2008 e “Precious” del 2009. In occasione del Natale 2015 diventa regista di un film natalizio per la televisione, “A Christmas Melody”. Presta, nel frattempo, la sua voce al doppiaggio e si occupa anche di alcune colonne sonore.

Vita privata

Mariah Carey ha alle spalle un primo matrimonio con Tommy Mottola, durato dal 1993 al 1997. Si sposa una seconda volta con il rapper e produttore Nick Cannon nel 2008: dal legame nascono nel 2011 due gemelli, Moroccan e Monroe, un maschietto e una femminuccia. Divorziano nel 2014. Da gennaio a ottobre del 2016 è legata al magnate James Packer, in seguito ha una relazione con il ballerino e coreografo Bryan Tanaka.

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Foto via IG @mariahcarey.