Voglia matta di cioccolato? Come lo spiega la Scienza e cosa puoi fare per gestirla

di Tiziana Foglio


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Hai presente quella voglia matta di cioccolato che ti prende in certi giorni? La scienza ha provato a rispondere a questa strana richiesta dell’organismo femminile e ha scoperto che viene innescata da varie cause.

Nel cioccolato sono presenti circa 380 sostanze chimiche conosciute, quindi non c’è da meravigliarsi se è difficile capire perché il cioccolato piaccia così tanto. E chi può dire che solo una o due sostanze presenti nel cioccolato siano la chiave che dona la felicità?

Molte sostanze chimiche presenti nel cioccolato si trovano in altri alimenti ma è la combinazione unica delle sostanze presenti a rendere il cioccolato unico.

Sappiamo che il cioccolato non va dato ai cani e ai bambini molto piccoli e la scienza ci spiega il perché: non possono digerire un composto chiamato teobromina.

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Di che tipologia di cioccolato parliamo e soprattutto, cos’è il cioccolato?

Pensa che i Maya lo definivano il cibo degli dei, lo chiamavano xocoatl (xoco significa amaro e atl significa acqua) perché lo consumavano senza zucchero e ne ricevevano energia e ristoro.

I ricercatori ci dicono che la cioccolata non fa ingrassare (e noi ci crediamo) ma in realtà quando lo compri deve stare bene attenta alla qualità di cioccolato che scegli. Infatti, il cioccolato si ricava dalle fave di un albero tropicale conosciuto come Theobroma cacao, in gran parte coltivato nelle zone tropicali dell’Africa e del Sud America.

Il cioccolato che mangi si ottiene con varie fasi: dopo la raccolta, le fave di cacao sono messe a fermentare, essiccate, pulite e macinate e se ne ricava una pasta chiamata massa di cacao che viene premuta. Si ottengono due ingredienti: il liquore o cocoa liquor e il burro di cacao.

Diversi tipi di ciò che chiamiamo cioccolato sono realizzati mescolando il liquore e il burro in proporzioni variabili. Il miglior cioccolato fondente è prodotto con almeno il 70% di liquor e burro di cacao, mentre il cioccolato al latte è prodotto con solo il 50%. Il cioccolato bianco è ottenuto dal burro di cacao senza aggiunta di liquore al cacao.

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Il cioccolato ha l’effetto di un bacio ma dura 4 volte di più

David Lewis psicologo ha pubblicato uno studio in cui spiega che quando mangiamo il cioccolato subiamo un un vero sconvolgimento emotivo, pari a un bacio appassionato. Ma gli effetti del cioccolato durano quattro volte di più.

Mentre il cioccolato si scioglie e avvolge la bocca di profumi e fragranze, il nostro cervello reagisce con un aumento dell’attività mentre si innalza anche la frequenza cardiaca.

essere una combinazione chimica unica che dà al cioccolato il suo vantaggio su vaniglia, bacche e caramello. Anche se è stato detto che il cioccolato migliora l’umore, contiene anche grassi saturi e zucchero, quindi non esagerare – non è il cibo più sano.

In realtà, gli scienziati hanno cercato di capire la chimica del cioccolato per anni. Abbiamo detto che sono presenti molte sostanze ma alcune sembrano avere un ruolo importante nel dare un gusto particolare come teobromina, feniletilamina e caffeina (in quantità molto piccole).

Secondo i ricercatori del Neurosciences Institute di San Diego, nel cioccolato è presente anche l’anandamide, che si trova naturalmente nel cervello ed è simile alla anandamide THC (tetraidrocannabinolo) presente nella marijuana. Normalmente l’anandamide viene scomposta abbastanza rapidamente dopo la sua produzione, ma i chimici di San Diego pensano che l’anandamide del cioccolato abbia un effetto più duraturo.

Perché non riesci a dire no al cioccolato

Date le premesse i motivi per desiderare il cioccolato sono numerosi. Inclusa una certa carenza di triptofano, di cui non a caso il cioccolato è particolarmente ricco.

Il triptofano è un aminoacido essenziale che il nostro organismo non è in grado di produrre da solo, ma deve essere necessariamente assunto attraverso il cibo. Oltre a partecipare alla sintesi delle proteine, è il precursore della serotonina o ormone del buonumore, responsabile di un’azione rilassante e antidepressiva.

Ricercare il cioccolato quindi, è del tutto fisiologico quando ci si sente giù di morale o si ha bisogno di serenità e tranquillità.

La voglia incontrollabile di cioccolato inoltre, è legata alla carenza anche di magnesio e cromo, due minerali che aiutano a mantenere i corretti livelli di zucchero nel sangue, e a ridurre i disturbi associati alla sindrome premestruale, quali stanchezza generalizzata, malumore, irritabilità e malinconia.

Cioccolato e calorie: un binomio da controllare

Il cioccolato quindi, ci permette di staccare la spina almeno per un attimo, anche se non bisogna trascurare il suo apporto calorico.

Mangiando una barretta di fondente da 100 grammi, infatti, s’introducono una quantità di calorie che supera quella di un piatto di 80 grammi di pasta al pomodoro…

Diamo un occhio ai valori nutrizionali del cioccolato

Il cioccolato è un alimento amico del buonumore, ma è importante non esagerare. Ecco, quali sono i valori nutrizionali del cioccolato fondente e del cioccolato al latte

Cioccolato fondente

Per 100 g Per 25 g
Valore energetico 515 kcal 129 kcal
Grassi

Saturi

33,6 g

20,5 g

8,4 g

5,1 g

Carboidrati

Zuccheri

49,7 g

49,7 g

12,4 g

12,4 g

Proteine 6,6 g 1,6 g
Sale 0,25 g 0,06 g

 

Cioccolato al latte

Per 100 g Per 25 g
Valore energetico 545 kcal 136 kcal
Grassi

Saturi

36,3 g

21,8 g

9,1 g

5,4 g

Carboidrati

Zuccheri

50,5 g

50,5 g

12,6 g

12,6 g

Proteine 7,3 g 1,8 g
Sale 0,25 g 0,06 g

In quali altri alimenti si trovano triptofano, magnesio e cromo?

Questi preziosi nutrienti, infatti, non si trovano solo nel cioccolato, ma anche in altri alimenti, quali:

  • Mandorle (magnesio)
  • Semi di zucca (magnesio)
  • Noci pecan (magnesio)
  • Avena (magnesio)
  • Datteri (magnesio)
  • Ceci (triptofano)
  • Fagioli cannellini (magnesio)
  • Carciofi (magnesio)
  • Uova (cromo)
  • Broccoli (cromo)
  • Frutti di mare (cromo)
  • funghi (cromo)
  • Arachidi (triptofano)
  • Formaggi (triptofano)
  • Yogurt (triptofano)
  • Tacchino (triptofano)
  • Semi di sesamo (triptofano)
  • Riso integrale (triptofano)
  • Ceci (triptofano)

E se scatta il desiderio di cioccolato?

È preferibile mangiare qualche mandorla o uno yogurt, ma un pezzetto di cioccolato è concesso a tutti di tanto in tanto, soprattutto a colazione. L’unica condizione è che abbia un’alta percentuale di cacao (almeno il 70%).

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