Tempo di castagne: benefici e la ricetta di una deliziosa crostata d’autunno

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L’autunno è arrivato e, insieme a lui, anche i colori, gli odori e i gusti tipici di questa stagione che ci traghetta verso l’inverno. In questo periodo, tra i frutti più conosciuti e apprezzati per le sue proprietà ci sono le castagne, tipiche delle zone appenniniche e presenti in molte varietà.

Differenza tra castagne e marroni

Innanzitutto, è bene chiarire due cose: le castagne sono i frutti del castagno, da non confondere con i semi dell’ippocastano, conosciuti come castagne matte e non commestibili; si differenziano dai marroni, per la forma rotondeggiante e minuta, la buccia più spessa e il colore più chiaro.

Benefici delle castagne

Le castagne, infatti, sono ricche di carboidrati complessi (amido), fibre, proteine e sali minerali. Inoltre, sono una buona fonte di vitamine del gruppo B e non contengono colesterolo. Tali aspetti nutrizionali le rendono un alleato della salute e per questo in autunno non dovrebbero mancare nelle nostre tavole tra la frutta e verdura autunnale. Vediamo meglio le caratteristiche di questo frutto.

Castagne contro la stitichezza

Il buon apporto di fibre le rende particolarmente adatte contro la stitichezza, in quanto aiutano a regolarizzare l’apparato intestinale. Tuttavia, è meglio evitare di mangiarle crude, perché possono risultare irritanti.Le castagne contengono sali minerali importanti, tra i quali il fosforo, in grado di potenziare l’attenzione e la memoria, per cui sono cibi utili per il sistema nervoso e per il suo mantenimento attivo.

Castagne contro il colesterolo

Essendo un alimento di origine vegetale, le castagne sono prive di colesterolo. Questa caratteristica le rende adatte nella dieta per l’ipercolesterolemia, che si basa su alimenti ricchi di fibra vegetale e privi di colesterolo.

Oltre a queste importanti proprietà delle castagne, è utile sapere che i golosi frutti non contengono glutine e quindi, pur avendo caratteristiche nutrizionali simili ai cereali, possono essere consumate anche da chi soffre di celiachia. Esistono controindicazioni? Vediamo qualche consiglio da tenere a mente.

Chi non può mangiare le castagne

Abbiamo visto come le proprietà delle castagne siano molte e diversificate. E’ bene sapere, tuttavia, che le castagne non fanno bene a tutti.  Per il loro alto contenuto di carboidrati, infatti, le castagne sono sconsigliate a chi soffre di diabete, colite o obesità.

Come cuocere le castagne

Rispetto alla cottura nel forno o sul fuoco, come caldarroste, l’uso del microonde (alla massima potenza per pochi minuti), permette di ottenere un alimento morbido, dolce e facile da sbucciare. Se invece decidete di farle bollire, considerate che le castagne perderanno la maggior parte delle proprietà nutrizionali, ma saranno meno caloriche e, comunque, gustosissime. In questo caso vi consigliamo di pulirle bene e inciderle, prima di bollirle in abbondante acqua salata, con una foglia di alloro, per circa 45 minuti.

Come conservare le castagne

Per conservare le castagne a lungo e poterle utilizzare anche nei mesi in cui non sono più disponibili, vi suggeriamo di lasciarle immerse per una settimana, cambiando l’acqua ogni giorno ed eliminando quelle che risalgono in superficie. Passati sette giorni, toglietele dall’acqua e fatele asciugare all’aria aperta, dove potrete continuare a conservarle anche per molti mesi, durante i quali diverranno via via più secche e saporite.

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Crostata di castagne e cioccolato

Dedichiamoci allora alla preparazione di qualcosa di sfizioso, creato con questa primizia che ci offre la terra per i dolci di castagne. Se acquistate una buona crema di marroni in vasetto sarete pronte per creare questa ricetta. Questa Crostata di Castagne e Cioccolato, è abbastanza semplice e deriva da una ricetta anglosassone. Infatti si utilizzerà un dolcificante diverso dal nostro comune zucchero, cioè lo sciroppo d’acero. È ottimo per la preparazione dei dolci e si sposa a meraviglia con tutti i sapori racchiusi in questa ottima crostata.

Crostata di castagne

Dosi per la Base

• 140 gr farina (di cui ¾ tipo 0, e ¼ di farina integrale)
• 60 gr di granella di nocciole tritate
• Un cucchiaio e mezzo di sciroppo d’acero
• 200 ml di olio d’oliva
• 1 ml di aroma di vaniglia per dolci
• 1 pizzico di sale
• 1 pizzico di lievito per dolci

Dosi per la Farcitura

• 250 gr di cioccolato fondente sminuzzato; 70% di cacao
• 100 ml di latte di soia
• 3 cucchiai di crema di marroni
• 1 pizzico di sale

Attenzione, se cioccolato e crema di marroni che state utilizzando sono senza zucchero sarà necessario dolcificare. In tal caso assaggiate la farcitura e aggiungete a piacere del dolcificante o dello zucchero a velo.

Per la decorazione

• Castagne cotte/nocciole tritate
• Cioccolato tritato
• Zucchero a velo

Per fare la base
Preriscaldate il forno a 180°. Imburrate la teglia o disponete la carta forno.

Unite in una ciotola la farina il lievito e il sale. Aggiungete piano la granella di nocciole.

In un’altra ciotola mescolate l’olio allo sciroppo d’acero e l’aroma di vaniglia. Poi versate il tutto al mix di farina e mescolate fino a ottenerne un impasto (simile a quello della pasta frolla).

Adagiate l’impasto sulla teglia, aiutandovi con qualcosa di piatto per stenderla correttamente, e formare anche il bordo lungo le pareti della teglia.

Cuocete in forno per 22-27 minuti finche è dorata; poi togliere dal forno e far raffreddare bene.

Per fare la farcitura
Mettete il cioccolato finemente tritato con il sale in una ciotola. Fate appena bollire il latte di soia; versatelo poi lentamente sul cioccolato e mescolate finche il cioccolato sarà completamente sciolto e il tutto sarà omogeneo.

Aggiungete la crema di marroni e mescolate, controllatene assaggiando, la dolcezza e nel caso, dolcificate a piacere. Farcite la base della crostata con il composto ottenuto stendendo con una spatola; fate raffreddare in frigorifero. Servite con una spolverata di castagne o zucchero a velo o scaglie di cioccolato.

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