Perché il cioccolato diventa bianco? Si può mangiare?

di Alice Marchese


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Spesso accade che si forma una patina bianca sulla superficie del cioccolato e ci si chiede perché questo accada. A volte infatti si apre la dispensa, si prende una tavoletta e si fa questa scoperta inattesa. Oppure se si tiene il cioccolato in frigo si verifica la medesima cosa. Ma perché questa patina e bianca e soprattutto: il cioccolato può essere ancora mangiato?

Perché il cioccolato diventa bianco?

Questo fenomeno è legato principalmente ad una questione di temperatura e questo si chiama fioritura, causata dagli sbalzi di temperatura. Quando il nostro cioccolatino o la nostra tavoletta viene esposta ad alte temperature (questo avviene ad esempio in estate), i grassi presenti all’interno del burro di cacao si separano e, dato che la struttura del cioccolato è porosa, affiorano in superficie.

Se poi riportiamo il cioccolato ad una temperatura inferiore gli stessi grassi si cristallizzano, ed ecco che la superficie diventa bianca. La fioritura però può essere causata anche da errori commessi duranti una fase molto delicata della lavorazione, un procedimento cruciale per la stabilizzazione dei grassi.

Leggi anche: Quanto cioccolato possiamo mangiare al giorno?

Se diventa bianco si può mangiare?

Al di là dell’aspetto puramente estetico è bene sapere che una tavoletta o un cioccolatino ricoperto dalla patina bianca si può mangiare tranquillamente senza particolari impedimenti. Qualora non sia una scelta contemplata, c’è sempre una soluzione alternativa: si può preparare ad esempio un dolce come una crostata, un semifreddo oppure una insolita mug cake.

Come conservarlo al meglio

Fortunatamente ci sono dei metodi per preservarne il gusto e l’aroma, ma è importante seguire qualche accorgimento. Ad esempio è bene conservarli in un contenitore ben chiuso, da mettere in un luogo fresco, asciutto e senza odori (mai in frigorifero). Ci sono altri metodi come ad esempio consumarla in breve tempo!

Naturalmente, la cosa migliore è non conservarlo per troppo tempo, al massimo per qualche mese, e soprattutto non far passare la stagione estiva prima di mangiarlo. Anche la sua conservazione in frigo non è corretta: al di sotto dei 14 °C, infatti, il cioccolato subisce le stesse conseguenze.

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