Si fa presto a dire insalata di riso! Eppure, preparane una non è poi cosa semplice.
L’insalata di riso, infatti, è a volte sciapita, a volte “papposa”, altre volte addirittura pesante. Ma il modo per prepararla in modo perfetto c’è ed ecco come fare in 7 mosse e consigli da veri intenditori!
Prima di tutto, per una buona insalata di riso, è necessario scegliere il riso giusto. L’ideale è il Parboiled. Tutti gli altri tipi di riso possono essere usati, a patto di bloccarne la cottura e di asciugarlo bene per non fare appicicare i chicchi. Ma andiamo per gradi.
La cottura del riso, come dicevamo, è fondamentale. Il riso va cotto in abbondante acqua salata e non con poca acqua. L’ideale è cuocere il riso parboiled per 15 minuti. Per bloccare la cottura, passate poi il riso sotto l’acqua fredda corrente per alcuni minuti e asciugatelo con un canovaccio.
Condimento: partendo dal presupposto che non c’è una sola insalata di riso ma che le insalate di riso sono tante, il condimento, o meglio, i condimenti, sono tanti. Non mischiate di tutto di più.
Scegliete un mix di ingredienti che siano ben legati tra di loro. Per esempio, se usate il pomodoro, fate meglio una ricetta caprese invece di una “brutta accoppiata” con aceto od olive. Se scegliete viceversa la linea acre, allora via libera ai sottaceti e all’agrodolce.
No alla maionese. Questo ingrediente, sebbene venga usato sempre nelle insalate di riso, non è suo amico perchè appiccica i chicchi e toglie tutti i sapori. Meglio usarte lo yogurt greco o una salsa semplice se vi piace la versione “amalgamata”.
No nemmeno agli ingredienti sott’olio. Decisamente contrari al buon gusto e alla buona riuscita dell’insalata di riso sono i sottolio, perchè coprono il gusto del riso e lo rendono amaro.
L’insalata di riso è un piatto che va servito freddo. C’è anche chi la gusta tiepida ma non è quello il modo di servire l’insalata di riso che deve essere fresca e leggera.
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