Biscotti tipici italiani, le ricette più buone regione per regione [FOTO]

di Claudia Scorza


Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di DonnaClick! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

[dcgallery code=’fotogallery.donnaclick.it_post_258907′]

Da dove volete iniziare il nostro tour dei biscotti tipici regionali? C’è l’imbarazzo della scelta perché ogni regione italiana possiede molteplici ricette che variano di paesino in paesino, se non di famiglia in famiglia. È proprio questo il bello del nostro Paese, la meravigliosa varietà che contraddistingue la cucina, che si tratti di dolci, primi piatti, secondi o contorni.

Dai biscotti del Lagaccio liguri, fette biscottate dolci dal sapore unico che prendono il nome da un quartiere di Genova, ai savoiardi sardi, tipici biscotti della Sardegna soffici e fragranti a base di zucchero, uova e farina, passando per i biscotti di Ceglie pugliesi, diventati presidio Slow Food e composti da ingredienti che provengono esclusivamente dall’agro di Ceglie Messapica, e i ricciarelli di Siena, morbidi biscotti di marzapane arricchiti da canditi e vaniglia, sotto tutela IGP dall’Unione Europea.

E cosa dire dei baci di dama piemontesi? Ottimi biscotti di forma ovale preparati con farina di mandorle e di frumento, burro e zucchero, uniti tra loro da una striscia di cioccolato fondente. Non possiamo certo dimenticare gli amaretti lombardi, biscotti presenti all’interno della regione con moltissime varianti. I più famosi? Sicuramente gli amaretti di Saronno, biscotti secchi composti da zucchero, armelline e bianco d’uovo nati, secondo la tradizione, per opera della ditta Lazzaroni nel 1710 in occasione della visita del Cardinale di Milano al Santuario della Beata Vergine dei Miracoli di Saronno.

Spostandoci nel centro Italia troviamo altrettante ricette di biscotti sfiziosi. Ad esempio, le beccute marchigiane, molto amate anche da Giacomo Leopardi, sono biscottini tipici delle Marche a base di farina di mais, zucchero e frutta secca: mandorle, noci, pinoli, fichi, uvetta e prugne. Anche i birbanti umbri sono dei buonissimi biscotti tradizionali dell’Umbria, caratterizzati da una doppia consistenza: croccanti fuori e morbidi dentro, perfetti per chi ama dolci profumati al limone e cannella particolarmente leggeri, perché senza latte, burro e tuorli.

La tradizione dei biscotti non si interrompe certo al centro-nord, ma anzi prosegue più gustosa che mai con alcune buonissime ricette tipiche del sud. I mostaccioli calabresi, ad esempio, sono un ottimo prodotto che unisce gusto, creatività e tradizione. Questi biscotti tipici calabresi sono preparati con farina, miele calabrese e mosto caldo e hanno le forme più svariate, come figure umane, animali e fiori, decorati poi con pezzettini di carta argentata colorata. Nati per mano dei monaci, erano in origine preparati ad immagine del patrono del paese in cui andavano a venderli in occasione delle feste patronali.

Se vi mancano delle regioni e delle ricette all’appello, non temete! Nella gallery trovate tantissimi altri biscotti regionali che vi conquisteranno solo alla vista e che non potrete fare a meno di assaggiare. I susamielli campani, gli zaletti veneti e i pepatelli molisani vi dicono qualcosa? Correte ad assaggiarli!

 

 

Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Correlati Categoria