Gli studi sulla negatività del tabagismo continuano fino a spingersi a valutare gli effetti che il fumo provoca sugli aspetti relazionali di coppia.
L’essere umano, si sa, quando sceglie il suo partner, pondera “a naso” degli aspetti generali che lo inducono a scartare o desiderare un’altro soggetto. Ebbene, tra questi aspetti, si è visto, che oramai anche il vizio dal fumo ricopre un aspetto fondamentale.
In particolare, un’indagine condotta dall’ Agenzia Eliana Monti, specializzata nella ricerca del partnder ha dimostrato come il 52% delle donne single voglia stare ben distante da un potenziale partner già fumatore.
Le motivazioni che le donne apportano a questa scelta di campo sono diverse, ma tra le più gettonate abbiamo:
C’è da dire, d’altra parte, che la stragrande maggioranza delle donne che vuole stare alla larga da un fumatore, in genere, non ha mai fumato o non ha più il vizio del fumo.
Questa è una caratteristica del tutto moderana perchè, in passato, molte donne erano più vulnerabili a iniziare o a tollerare un’abitudine che pareva quasi ovvia.
Ovviamente, si possono riscontrare diversi gradi di convinzione rispetto a questa scelta, relativamente alla fascia di età di colei che sceglie. Le più giovani risultano, cioè, meno intransigenti.
A beneficio di nostra conoscenza, comunque, si deve dire che anche gli uomini danno una valutazione del tutto negativa nella scelta di una partner fumatrice. Tuttavia, la percezione non è così drammatica come nel caso inverso.
Questo, forse, potrebbe voler dire che, purtroppo, resiste il modello di donna fumatrice che detiene un certo fascino.
Quale che sia la motivazione che spinge uomini e donne a ponderare fermamente una scelta relazionale con un tabagista, ne possiamo comunque dedurre che la campagna antifumo in atto ormai da diversi decenni, sta via via, dando i ruoi riscontri educativo-sociologici.
Non possiamo che augurarci che la relazione di coppia ne benefici in termini di uno stile di vita più sano ed equilibrato da trasmettere alle nuove genarazioni.