Il matrimonio è in crisi, ma questa non è certo una novità: il numero delle celebrazioni in Italia, così come in molti altri paesi europei, diminuisce costantemente anno dopo anno, e proprio in Francia, pare che un matrimonio di lunga durata sia in pratica un miraggio, per non dire un miracolo.
Non soltanto in Francia vengono ormai celebrati meno matrimoni, ma la maggior parte di quelli che sembravano aver trovato la giusta strada per una vita di coppia serena e felice, si concludono poi con un divorzio, tanto che il segretario di Stato alla Famiglia, Claude Greff, ha pensato di prendere dei provvedimenti preventivi per abbassare l’alto tasso di separazioni di un paese che vanta persino di ospitare una delle “capitali dell’amore” più belle del mondo.
E così andrà in distribuzione presso municipi un kit “di sopravvivenza” per i futuri sposi con una breve guida sui diritti e i doveri dei coniugi, e un libretto esplicativo sul matrimonio civile per la formazione dei sindaci e dei consiglieri comunicali. L’obiettivo? Valorizzare l’istituzione del matrimonio, e ridurre il numero dei divorzi. Un’iniziativa apprezzata dalle associazioni cattoliche, anche se, come molti sostengono, non basterà un libretto informativo a salvare le unioni vanno in frantumi a causa di mancanze in ambito domestico, che di certo non vengono contemplate nel contratto matrimoniale.