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5 cose da non fare per superare un tradimento
Quello del tradimento è uno di quegli argomenti talmente delicati che, alle volte, è quasi difficile scriverne. Non importa se è stato solo un bacio, una storiella estiva, un diversivo di qualche serata o una relazione durata qualche mese: il tradimento fa sempre male.
Decidere se riprovarci o mandare tutto al diavolo è una scelta che spetta solo a chi ci si trova coinvolta e le parole e i consigli di amici e famigliari spesso non servono a molto. Sai tu quello che vuoi fare, quello che provi e se hai la forza di chiudere o di ricostruire e rimettere insieme i pezzi.
Alcuni terapeuti di coppia e psicologi sostengono addirittura che le relazioni che vivono l’esperienza di un tradimento possono anche ricominciare in maniera più forte, con un legame ancora più sincero di prima e con la voglia di stare insieme per davvero, con una nuova consapevolezza.
Quello che possiamo fare è darvi qualche piccolo consiglio per provare ad affrontare la situazione al meglio, svelandovi quelle che per noi sono le 5 cose da non fare per superare un tradimento. Provate a partire da qui, poi il resto lo capirete strada facendo.
1. Non ignorare il tradimento
Se lo sai, non puoi fare finta di niente. Ignorare il tradimento non lo cancellerà, anzi, il dolore non farà altro che aumentare. Quella che al momento sembra la via più semplice, in realtà, potrebbe essere quella più dura, perché facendo finta di nulla il rancore potrebbe peggiorare e i problemi che hanno portato all’infedeltà del partner non faranno altro che aggravarsi. Forse a caldo non sarà semplice, ma secondo gli esperti la cosa più importante da fare è provare a comprendere il significato dell’infedeltà, perché molto spesso è la cartina tornasole di uno stato di insoddisfazione all’interno della coppia. È stato solo un momento di debolezza? Oppure è stata la ricerca di qualcosa che manca nella vostra relazione? Affronta la situazione a viso aperto per capire cosa vuoi fare davvero con quello che rimane della vostra storia.
2. Non pareggiare i conti
La vendetta, questa amata alleata! E invece no. Evita di metterti al suo livello e di pareggiare i conti con un comportamento simile al suo, tradendo a tua volta giusto per fargli provare quello che hai provato tu. Questo atteggiamento si manifesta spesso nelle persone ferite, ma se ti fermassi a pensarci razionalmente lo troveresti sbagliato e poco produttivo. Perché aggiungere altro dolore a una situazione già di per sé difficile? Due persone che dicono di amarsi e che fino a poco prima “giocavano nella stessa squadra” non possono diventare nemiche l’una dell’altra e iniziare a massacrarsi a vicenda. La cosa importante per affrontare un tradimento è capire che, se si vuole provare a comprendere ed eventualmente ricostruire, bisogna stare dalla stessa parte e non farsi la guerra a vicenda.
3. Non sentirti responsabile
È vero, di solito si dice che la croce è fatta da due bastoni e che se c’è crisi la responsabilità non è solo da una parte, ma questo non vuol dire che se il tuo partner ti ha tradita sia colpa tua. Prendere consapevolezza di ciò che è successo e di qual è il tuo ruolo nella vicenda è importante perché può aiutarti a vedere le cose lucidamente e a farti sentire più forte, ma colpevolizzarti è stupido e inutile perché, fino a prova contraria, non sei stata tu ad agire e a tradire. La difficoltà sta proprio nel trovare un equilibrio tra il capire cosa non ha funzionato per responsabilità comune della coppia e il sentirsi la causa di questo atto doloroso.
4. Non accelerare i tempi
Non tutte reagiscono allo stesso modo e se tu sei una di quelle che vuole perdonare e andare avanti insieme, abbi la cura di non pretendere troppo da te stessa, accelerando i tempi di guarigione. Alle volte può sembrare di aver superato il tradimento brillantemente, ma poi il dolore torna come un fiume in piena e ti senti nuovamente pervasa. Perciò cerca di essere paziente con te stessa mentre metabolizzi l’accaduto e specifica al tuo compagno che anche lui deve essere paziente e capire che sei devastata e che è molto difficile rimettere a posto le cose, pur essendoci la volontà di farlo. Prenditi tutto il tempo che ti serve!
5. Non escludere a priori un aiuto professionale
Non pensare all’analisi o all’aiuto di un terapeuta di coppia come a qualcosa di terribile e vergognoso: la maggior parte delle persone che conosci starebbe molto meglio se avesse fatto un percorso su di sé con un professionista. Certo, questo non vuol dire che tutti dovremmo essere in terapia, ma è normale che in alcuni momenti della propria vita si possa sentire la necessità di rivolgersi a un professionista per essere aiutati a fare chiarezza. Molto spesso l’infedeltà di coppia è un’occasione per rivolgersi a qualcuno in grado di fornirvi gli strumenti per stabilire una modalità di comunicazione più sana ed efficace, così da mettere in chiaro ciò che siete stati, ciò che siete diventati e ciò che volete essere in futuro, insieme o divisi.
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