Giorno della Memoria, i libri più toccanti sull’Olocausto

di Danila


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Il Giorno della Memoria è una ricorrenza che si celebra ogni anno il 27 gennaio: è la giornata dedicata alla commemorazione delle vittime dell’Olocausto, il genocidio che a metà del XX secolo, più o meno intorno agli anni della Seconda Guerra Mondiale, fu perpetrato dalla Germania nazista nei confronti degli ebrei. Lo sterminio causò la morte circa 6 milioni di ebrei in pochi anni, uomini, donne e bambini che persero la vita nei campi di concentramento.

Si è stabilito di celebrare il Giorno della Memoria proprio in questa data perché quel fatidico giorno del 1945 le truppe dell’armata rossa liberarono definitivamente il campo di concentramento di Auschwitz. Si tratta di uno spaccato di storia dell’umanità che tutti dovremmo conoscere in modo più dettagliato, ecco perché oggi vogliamo consigliarvi alcuni dei libri più toccanti che raccontato l’Olocausto e quei giorni infelici, tra i più brutti della storia dell’umanità.

La memoria dei fiori – Il diaio di Rywka Lipszyc

E’ un libro che colpisce al cuore e che racconta la vera storia di una bambina del ghetto di Lòdz, un diario ritrovato tra le rovine dei crematori di Auschwitz. Anche se in realtà nulla si sa di questa ragazzina ebrea, se non che è riuscita a sopravvivere per pochi mesi alla guerra e alla violenza nazista, il libro costituisce uno spaccato reale di quegli anni attraverso gli occhi di una piccola vita, una delle tante vittime senza nome dell’Olocausto.

Una luce quando è ancora notte di Valentine Goby

Si tratta di un romanzo che racconta la speranza di uscire “viva” dal lager e racconta la storia di una giovanissima militante della Resistenza francese che viene deportata in un campo di concentramento insieme ad altre quattrocento donne. e’ un racconto duro, che racconta le speranze di una donna che cercherà di sopravvivere fino alla fine grazie anche alla solidarietà delle compagne di sventura.  

Il silenzio di Abram di Marcello kalowski

Il racconto di un padre sopravvissuto al campo di Auschwitz, una storia toccante raccontata da un figlio che vive accanto ad un padre che sul braccio porta ancora il segno di quegli anni duri vissuti nell’incertezza di una morte sicura e nella speranza di un futuro.

Il diario di Anna Frank

Ecco un classico che anche i bambini dovrebbero leggere. si tratta della celebre raccolta di scritti in forma di diario che raccontano la storia di una giovane ragazza ebrea di Francoforte, costretta a rifugiarsi insieme alla famiglia ad Amsterdam per sfuggire alle persecuzioni dei nazisti e ai campi di sterminio. Ma nel 1944 i clandestini, tra cui la famiglia di Anna, vennero scoperti e deportati. Solo il padre riuscirà sopravvivere…

I carnefici italiani di Simon di Levis Sullam

Un saggio che settant’anni dopo le deportazioni degli ebrei dell’Italia parla chiaro, senza mezze misure, per raccontare in che modo il nostro Paese ha partecipato e si è reso complice del genocidio, riportando le motivazioni e i contesti in uno spaccato di vita negli anni della guerra.

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