Corredo ingiallito dal tempo: i consigli dell’esperta per dare luminosità a tessuti, pizzi e merletti

Anche voi avete ereditato qualche corredo della nonna che usate pochissimo e quando ben volevate farne sfoggio, avete scoperto che il tempo l’ha ingiallito?

Oltretutto, spesso, tovaglie e lenzuola sono impreziosite da pizzi e merletti e il vostro sconforto a questo punto sale alle stelle perché sapete che i ricami son delicatissimi e il rischio di fare danni è molto alto.

Disfarsene però sarebbe davvero un peccato quindi, se avete in casa un corredo un po’ vecchio, prendetevi un attimo di tempo e provate questi rimedi per far tornare bianchi i vostri capi ingialliti dal tempo.

Come conservare la biancheria per evitare che ingiallisca

Innanzitutto una raccomandazione: per evitare che i tessuti si ingialliscano dentro l’armadio:

  1. riponeteli dentro a delle fodere di colore scuro o avvolgeteli con della carta velina scura in modo che non prendano luce.
  2. Inoltre, ricordatevi che anche se non lo utilizzate, è sempre meglio far prendere aria al corredo, non va tenuto chiuso negli armadi!
  3. Stendete federe, tovaglie e lenzuola e fate loro prendere aria, ancora meglio se al sole che ha il potere di eliminare aloni e regalare il bianco più brillante al bucato.

I rimedi della nonna per sbiancare tessuti già ingialliti

Se invece è ormai tardi e i tessuti sono già ingialliti dal tempo, anche questa volta, i rimedi della nonna vi aiuteranno per sbiancare il bucato ingiallito. Vietato infatti utilizzare lavatrice ed ammoniaca: lavate tutto rigorosamente a mano. Vediamo:

  1. Come prima cosa lasciate i capi in ammollo: in una bacinella versate dell’acqua calda, sale e del succo di limone (come quantità considerate 1 bicchiere di sale fino, il succo di 5 limoni per ogni 2 litri di acqua); in alternativa potete anche lasciare in ammollo in acqua calda, sapone di Marsiglia in scaglie e bicarbonato. A seconda di quanto il tessuto è ingiallito lasciate in ammollo per qualche ora o anche per tutta la notte (tanto non si rovina).
  2. Se il giallo è proprio ostinato e i capi sono di ridotte dimensioni (federe, tovaglioli…) potete provare a bollire tutto in un pentolone di acqua con del sapone di Marsiglia in scaglie. Se poi in casa avete un camino potete proprio fare come facevano le nostre nonne e bollire il tutto con la cenere filtrata. Dopo una ventina di minuti risciacquate e lavate con sapone delicato o di Marsiglia.
  3. Solo se i vostri tessuti sono ben resistenti, quindi no lana e no seta, ma anche no pizzi e puncetti, potete aggiungere del percarbonato al detersivo oppure dell’acqua ossigenata a 40 volumi.

Bene, ora che sapete come prendervi cura dei vostri corredi più preziosi e far tornare bianchi i capi ingialliti, spero di avervi convinte anche a tirarli fuori dall’armadio e farli vivere insieme a voi per impreziosire anche le case più moderne con abbinamenti che son sicura saranno di gran gusto.

A  presto!
Daniela

Daniela Mosca è founder di Dani at Home che fornisce corsi e servizi a domicilio per semplificare la vita domestica e rendere la casa un’oasi di benessere.