Ricci da perderci la testa? Che fanno le ondine sopra le orecchie e si appesantiscono al centro gonfiandosi all’esterno? Ma, soprattutto, lunghi da sin troppo tempo? Se siete in questa situazione, allora il taglio riccio corto che vi proponiamo è quello che fa per voi.
C’è chi sostiene che i capelli ricci non dovrebbero mai essere totalmente tagliati. Chi li possiede cerca instancabilmente di farli crescere e tentenna a tagliarli con la stessa facilità con cui si taglierebbe una chioma liscia. La paura è giustificata ma, per fortuna, l’hairstyle di questi ultimi anni, grazie a un ritorno a “pettinature spettinate” e all’uso di gioielli per capelli, sta riportando in auge il taglio corto riccio. Le varianti che vi presentiamo sono due:
L’unica regola che bisogna seguire è: creare la giusta scalatura tra la parte superiore e quella inferiore. Il ciuffo, inoltre, deve essere sfilato in maniera da creare una “cresta” leggera e ondeggiante. Al contrario, potrebbe verificarsi l’effetto fungo che è quello odiato da chi, pur avendo osato nel tagliare i capelli ricci, si è ritrovata con un’acconciatura a panettone! In questo caso la nostra gallery parla chiaro: corto significa “decisamente corto” sui lati, per almeno 5-7 cm sulle orecchie.
C’è poi la variante a “riccioli” come la porta Carmen Consoli già da qualche tempo. Il suo taglio è corto dietro e lungo avanti e i ricci sono disciplinato a cadere dolcemente sul viso con giochi di lunghezze. L’effetto è decisamente rock!