Mastoplastica additiva, come aumentare il seno chirurgicamente

di cinziaR
Stampa articolo


Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di DonnaClick! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Spesso la perdita di peso, l’età o l’allattamento posso influire sulla perdita del volume e della forma del seno della donna. A seconda dei casi, può essere utile capire quale intervento usare tra rimodellamento mammario e mastoplastica additiva, la mastoplastica riduttiva e la mastopessi o lifting del seno.

Come si svolge e in che consiste l’intervento di mastoplastica additiva?

La mastoplastica additiva è l’intervento chirurgico che ci permette di aumentare il seno.

Ci sono moltissime ragioni personali per desiderare di sottoporsi ad un intervento di mastoplastica additiva, perché si percepisce il proprio seno un po’ troppo acerbo, o per una asimmetria mammaria, per i cambiamenti conseguenti ad una gravidanza o un allattamento. Molto donne sono felici del loro seno, ma vogliono renderlo un pochino più pieno, vogliono un seno proporzionato al loro corpo. Tenendo in considerazione i motivi per sottoporsi ad un intervento di aumento del seno, è importantissimo avere delle aspettative realistiche. Questo tipo d intervento può dare una grande sensazione di autostima e di benessere e può migliorare il proprio approccio alla vita ed alle relazioni, anche se non è una garanzia di felicità.

La mastoplastica consiste nell’inserimento di una protesi mammaria al di sotto della mammella a cui potrebbe seguire anche un lifting del seno contestualmente al semplice aumento.

Durante l’intervento, l’incisione può essere praticata in corrispondenza dell’areola o del solco sottomammario. In questo modo viene creata una tasca, o sotto la ghiandola o sotto il muscolo pettorale, in cui viene inserita la protesi che può essere di diversa natura, anche essa, e che va discussa con il proprio medico di volta in volta.

Al termine dell’intervento, la paziente indosserà un speciale reggiseno contenitivo che porterà per circa un mese al fine di guidare la guarigione. Un modesto edema e un’ecchimosi post-operatori si risolveranno in pochi giorni.

Degenza post-operatoria dell’intervento di aumento del seno

L’ideale è eseguire massaggi locali per ottimizzare i tempi di guarigione e, per 2-3 settimane è consigliato di evitare attività fisica che comporti grandi sforzi e mobilizzazione degli arti superiori.

Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Correlati Categoria

Le nuove tecnologie stanno trasformando il mondo in cui viviamo, portando innovazioni che stanno rivoluzionando settori come lo sport, il gioco d’azzardo, la vita quotidiana e i trasporti. Questi progressi non solo migliorano l’efficienza e la comodità, ma aprono anche nuove possibilità che prima erano impensabili. In questo articolo, esploreremo come le nuove tecnologie stanno […]

Non serve spendere una fortuna per avere capelli puliti e sani. Sul mercato esistono shampoo adatti a ogni esigenza e fascia di prezzo. Ecco alcuni suggerimenti per orientarsi nella scelta. Per aiutare i consumatori, Altroconsumo ha condotto un test sui dieci shampoo più diffusi, includendo prodotti economici e marchi più rinomati. L’obiettivo era individuare il […]

Image by Gerd Altmann from Pixabay Prendersi cura della propria bellezza è un viaggio che dura tutto l’anno, un percorso che richiede attenzione e regolarità. Seguire il naturale ritmo delle stagioni fa ottenere il massimo da ogni trattamento, adattando la routine di bellezza ai cambiamenti climatici e alle esigenze della pelle. Percorriamo l’anno insieme. Gennaio-Febbraio: […]