Mediante la tecnica chirurgica del Lipofilling, è possibile rimodellare il corpo: dal seno, al viso alla liposcultura. Vediamo di che si tratta.
Il Lipofilling è un trattamento attraverso il quale si preleva una certa quantità di tessuto adiposo, per poi impiantarlo in altre sedi anatomiche e allo scopo di correggere aree in cui il riassorbimento del tessuto adiposo è venuto a creare un deficit volumetrico che determina un peggioramento estetico e funzionale, danneggiando anche la personale sicurezza di mostrarsi in pubblico.
Che cosa è possibile correggere con questa nuova forma di chirurgia plastica?
Vediamo.
Nel caso di un volto invecchiato, il riposizionamento dei volumi e delle proporzioni permette di ritornare ad avere il volto naturalmente florido della gioventù, senza bisogno di impianti protesici, come ad esempio i glutei. Eseguendo un prelievo del tessuto adiposo mediante microcanule e incisioni cutanee di diametro minimo (1-2 mm), si va ad aspirare il tessuto adiposo, che una volta centrifugato e purificato, viene trasferito nella zona ricevente. Grazie a questa procedura, oltre a ripristinare la quantità dei volumi desiderata mediante trapianto di tessuto adiposo, si trasferiscono cellule staminali che contribuiscono ai processi di rigenerazione cellulare che migliorano la qualità della cute in termini di elasticità e vitalità.
Specialmente nel casi di ipotrofia di aree corporee si possono determinare incrementi volumetrici solo utilizzando materiale autologo, inoltre si può intervenire su esiti di traumi, di interventi chirurgici e di malformazioni.
Grazie a questa moderna forma di chirurgia plastica, è possibile così rimodellare viso e corpo, con una particolare attenzione per il seno, mediante Lipofilling del seno che è una particolare forma di mastoplastica additiva.
L’attecchimento in sede, grazie a particolari tecniche, è di circa il 60%.