Finisce al centro della polemica Matteo Paolillo, l’attore e cantante salito alla ribalta grazie alla serie Rai “Mare fuori”, che ha partecipato al Concertone del primo maggio a Roma.
Paolillo avrebbe rifiutato di scattare una foto con Sara Vargetto, giovane atleta paralimpica in sedia a rotelle, che per ore avrebbe aspettato sotto la pioggia il suo idolo mentre il padre Paolo le teneva l’ombrello per non farla bagnare.
L’episodio è circolato sui social e poi ripreso dall’agenzia di stampa La Presse.
Una persona dello staff di Paolillo, avrebbe detto all’atleta e al padre “Non gli va”.
Il giovane attore della serie tv ha invece abbracciato un undicenne. E’ stata Ambra Angiolini, al termine dell’esibizione di Paolillo, a portarlo dal giovanissimo fan.
Non si è fatta attendere la replica dell’attore e cantante. Tramite una nota ha fatto sapere: “Mi spiace per le notizie che stanno circolando e mi spiace di più che qualcuno abbia parlato a mio nome.
Io ero in camerino a preparami e lo staff in diversi momenti ha fatto entrare alcune persone a fare delle foto. Solo dopo la mia esibizione sono venuto a conoscenza di queste polemiche assolutamente distanti dalla mie abitudini. Partecipare a questo concerto per me è stato bellissimo soprattutto per avere incontrato un pubblico meraviglioso sotto la pioggia che mi ha accolto in modo splendido”.
Il padre di Sara Vargetto, ha raccontato al Messaggero quanto accaduto: “Pioveva e sicuramente non si sono accorti che fuori il camerino c’erano bambini piccoli che aspettavano per una foto”. Alla fine la foto è stata scattata. Lo conferma ancora il padre dell’atleta: “Mia figlia Sara è riuscita a fare la foto con il suo attore preferito dopo un po’ di attesa”.
Paolillo sostiene di essere andato direttamente nei camerini: “Nessuno mi ha chiesto niente, anche perché non c’è n’è stato il tempo, dal palco siamo arrivati dritti nei camerini”.
Per quanto riguarda la sua esibizione, Matteo Paolillo ha detto: “Ero spaventato dalla folla ma nel momento in cui sono salito, nonostante i piccoli problemi tecnici mi sono divertito, il pubblico è stato molto affettuoso”.
Paolillo ha cantato “O mar for”, la sigla della serie tv, e “Liberatemi” e poi ha recitato un testo di Pier Paolo Pasolini e Dacia Maraini. “Con gli organizzatori del primo maggio – ha concluso – abbiamo scelto un testo che in realtà è una canzone ma io l’ho letto come una poesia.
Contiene tematiche a me care, la violenza, la guerra, la speranza”.