È morta Meg Bennett, attrice e sceneggiatrice di soap opera (75 anni). Ha recitato in "Febbre d'amore", "General Hospital" e "Santa Barbara".
Alluvione Emilia Romagna, Laura Pausini pubblica la foto dei genitori: “L’esempio di una vita”
Sono ore di apprensione per Laura Pausini. La cantante, cresciuta a Solarolo (in provincia di Ravenna), non smette di pensare alla sua regione, l’Emilia Romagna, messa in ginocchio dalle incessanti piogge di questi giorni. Fiumi esondati, alluvioni, incidenti e persone bloccate: un bilancio davvero pesante, per l’Italia e soprattutto per chi vive nei territori colpiti.
Laura Pausini sostiene la sua terra
Laura Pausini è cresciuta a Solarolo, una delle località colpita duramente dal maltempo. Sui social ha pubblicato un accorato appello: “Sono molto in ansia per la mia regione, per la mia famiglia, tutti i miei amici che vivono lì e i miei concittadini. La situazione meteo sta colpendo in modo violento anche Solarolo, Castelbolognese, Faenza e Forlì (dove vivono i miei familiari, alcuni dei quali evacuati)”.
“A nome di tutti i cittadini delle città e dei paesi coinvolti chiedo a tutte le istituzioni italiane la massima attenzione per il popolo emiliano romagnolo, da sempre forte e reattivo, ma che oggi ha proprio bisogno di sostegno“.
“Forza Romagna terra mia. Ti amo”
Nelle sue Stories si susseguono gli appelli e le immagini a sostegno dell’Emilia Romagna. “Tantissimi stanno aiutando, e molti, come me, vorrebbero aiutare ma si sentono impotenti perché dobbiamo giustamente lasciare che siano le forze dell’ordine a gestire tutto, come ci è stato chiesto. Ci sarà da ricostruire, riportare in vita speranza e case. Stiamo uniti anche da lontano. Io vi terrò aggiornati come posso. Forza Romagna terra mia. Ti amo.”, ha scritto la cantautrice, che ha da poco compiuto 49 anni.
Nelle scorse ore, Laura Pausini ha pubblicato una foto dei genitori, Gianna e Fabrizio, che puliscono le abitazioni dal fango, spiegando: “Mamma e Babbo. 75+78 L’esempio di una vita. Grazie per averci insegnato a non arrenderci mai”.