Laura Pausini, biografia, carriera, età, vita privata, compagno

di Redazione


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Laura Pausini

Laura Pausini nasce a Faenza, in Emilia-Romagna, il 16 maggio del 1974, quindi ha 48 anni. Cresce a Solarolo. Il padre è il cantante Fabrizio Pausini, la mamma la maestra d’asilo Gianna. Ha una sorella minore di nome Silvia, nata il 25 gennaio del 1977. Affianca il padre da ragazzina nelle sue serate nella riviera romagnola e, con lui, registra tre demo, tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta.

Al Festival di Castrocaro del 1991, supera le selezioni, ma non accede alla finale. La rivincita arriva un anno dopo, con la vittoria del concorso tv Sanremo Famosi, con la canzone Si Sta Così. Può dunque partecipare al Festival di Sanremo 1992, ma non viene chiamata. Le offre comunque un contratto la Warner Music Italy.

La vittoria a Sanremo, successi

Il 1993 è l’anno del successo di Laura Pausini. Partecipa al Festival di Sanremo con il brano La Solitudine. Pubblica il primo disco omonimo, che contiene, oltre alla hit sanremese, anche Non C’è, Perché non Torna Più e Mi Rubi l’Anima. Nell’estate dello stesso anno parte in tour e torna al Festival nel 1994, con Strani Amori, che arriva terza.

Esce il suo secondo album, Laura, quindi partecipa al Festivalbar con il brano Gente e vince il Premio Europa. Nel novembre del 1994 pubblica Laura Pausini, il suo primo disco in lingua spagnola. Esordisce nel 1995 anche nel mercato inglese, quindi raggiunge l’America Latina e la Spagna.

La carriera e i successi di Laura Pausini diventano inarrestabili. La cantante è amata in tutto il mondo e le sue canzoni sono cantate in diverse lingue. Il 1° marzo del 1997 parte il suo primo tour mondiale, il World Wide Tour 1997. Continua intanto a partecipare a manifestazioni di rilievo, come il Festivalbar e riceve il Premio Internazionale come Ambasciatrice della canzone italiana nel mondo. Non mancano, per lei, esibizioni in Vaticano, come quelle davanti Papa Giovanni Paolo II.

Gli anni Novanta la vedono partecipare ad eventi e collaborazioni con grandissimi artisti, da Phil Collins a Ray Charles. Nel mese di giugno del 1999 si esibisce al celebre Pavarotti & Friends a Modena (esperienza che ripete in più di un’occasione), con il brano One More Time e duettando con Luciano Pavarotti in Tu che M’hai preso il Cuor. Questi sono solo alcuni dei successi e delle attività, perché Laura è presente in moltissime manifestazioni.

Laura Pausini

Laura Pausini

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Anni Duemila

Arriviamo agli anni Duemila, che si aprono con l’album Tra Te e il Mare. Nel 2001 è superospite al Festival di Sanremo e continua a partecipare al Festivalbar. Nello stesso anno registra con i più grandi artisti dell’America Latina il brano Todo Para Ti di Michael Jackson. Prosegue intanto nei tour internazionali.

Nell’ottobre del 2004 esce il disco Resta in Ascolto, che contiene brani firmati da Madonna, Vasco Rossi e Gaetano Curreri, nonché Biagio Antonacci. L’8 febbraio del 2006, allo Staples Center di Los Angeles, Laura Pausini è la prima donna italiana a ricevere un Grammy Award, nella categoria Migliore Album Pop Latino dell’anno, con Escucha (cioè la versione latina di Resta in Ascolto). Torna a Sanremo e si esibisce con Eros Ramazzotti. Escono intanto altre raccolte e dischi, in molti casi con la partecipazione di molti nomi. Alcuni dei suoi brani sono usati come colonna sonora per film di successo.

È spesso impegnata nei suoi World Tour, che toccano davvero ogni angolo del mondo: tra le altre uscite, dalla tournée del 2009 ricava un nuovo disco dal vivo, intitolato Laura Live World Tour 09 e pubblicato il 27 novembre. È presente nel disco di Claudio Baglioni Q.P.G.A.m con la canzone Con tutto l’Amore che Posso. Dal gennaio 2010 si prende una pausa di circa due anni, ma comunque partecipa all’album Duetos. Il nuovo disco, Inedito, esce nel 2011. Laura annuncia nel settembre del 2012 di aspettare una bambina dal suo compagno, Paolo Carta.

Non mancano tributi televisivi: il 20 maggio del 2014 Rai1 trasmette in prima serata Stasera Laura: ho Creduto in un Sogno. Da gennaio a giugno del 2015 si trasferisce con la famiglia in Spagna, per fare da coach nel talent tv La Voz. Nel 2016 è superospite di Sanremo, nella prima serata. Il numero 3157 di Topolino le dedica nello stesso anno la copertina e quattro brevi storie con i personaggi Disney. La cantante, negli anni, si dedica a diversi progetti benefici, come quello del 2017 Por Ti Perù Hoy, che raccoglie fondi per l’Unicef.

Il 2018 la vede ancora al Festival di Sanremo, come superospite dell’ultima serata. In questo stesso anno Laura Pausini e Biagio Antonacci annunciano il Laura Biagio Stadi Tour 2019, una tournée estiva insieme in 11 stadi italiani. Anche nel 2020 è superospite a Sanremo, per presentare il concerto benefico Una. Nessuna. Centomila.

Nel 2021 vince un satellite Award, un Nastro d’Argento e un Golden Globe per il brano Io Sì (Seen), che è colonna sonora del film La Vita Davanti a Sé. Presenta nel 2021 la canzone dal vivo al Festival di Sanremo. Esce nel gennaio del 2022 Scatola, singolo con Madame. Da settembre del 2022 è testimonial dello spot Sky Glass.

Vita privata di Laura Pausini

Il compagno di Laura Pausini è Paolo Carta, suo chitarrista e produttore artistico, con il quale ha una relazione dal 2005. Il 13 febbraio del 2013 nasce la figlia di Laura e Paolo, Paola Carta. In un’intervista del 2022 a Vanity Fair, la cantante racconta:

Prima di conoscerlo ho avuto poche storie e lunghe, tutte finite con una domanda da disperata: e adesso che ne sarà di me? Dopo l’ultima, grazie all’aiuto di una psicologa, ho imparato una nuova solitudine, frutto dell’accettazione che gli ingressi degli altri nella vita possono essere fugaci o duraturi, ma non eterni”.

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“(…) Sia messo agli atti che farò qualunque cosa per tenerlo sempre con me. Prima di essere l’uomo che amo da 17 anni e verso il quale provo un’attrazione immensa, è il papà che voglio per Paola. Quindi, semmai dovessimo lasciarci, non ho sbagliato. Credo di aver appena condiviso una parte di me che, forse, non ho mai scritto in una canzone”.

Quindi aggiunge: “Paolo mi ha chiesto di sposarlo: nel 2012, in un bar di fronte al centro diagnostico dove un mese dopo avremmo scoperto di aspettare Paola. Ragion per cui abbiamo scelto di rimandare: ”Quando lei sarà più grande porterà le fedi”, ci siamo detti”.

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