Nuovo femminicidio: uccide l’ex moglie a coltellate e si costituisce

di Redazione


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Un terribile femminicidio si è consumato ieri a Fornaci di Barga, in provincia di Lucca. Vittorio Pescaglini, 55 anni, ha ucciso a coltellate la moglie 52enne Maria Ferreira, per poi costituirsi presso la vicina caserma dei carabinieri.

Dinamica del terribile delitto: l’aggressione in strada sotto gli occhi di alcuni passanti

Secondo una prima ricostruzione, l’uomo avrebbe raggiunto in auto la moglie, di origini sudamericane, mentre questa si trovava in strada. Sarebbe quindi sceso dalla vettura e l’avrebbe colpita con numerose coltellate senza lasciarle scampo. L’omicidio è avvenuto sul marciapiede di via Cesare Battisti, nei pressi della stazione ferroviaria di Fornaci di Barga.

La coppia era in procinto di separarsi, l’uomo non accettava la fine del matrimonio

A lanciare l’allarme sono stati alcuni passanti che hanno assistito alla terribile scena. Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorsi, per la donna non c’è stato nulla da fare. Troppo gravi le ferite riportate. L’uomo, subito dopo il delitto, si è incamminato verso la vicina caserma dei carabinieri dove si è costituito confessando l’omicidio. : «L’ho ammazzata», avrebbe detto ai militari costituendosi.

L’omicida si è poi costituito presso la caserma dei Carabinieri

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i due coniugi erano in procinto di separarsi. Avrebbero dovuto firmare le carte del divorzio in Comune proprio il giorno successivo alla tragedia. Una separazione difficile da accettare per l’uomo, forse mosso da un raptus di gelosia nel compiere il terribile gesto. Alcuni amici della coppia hanno riferito che l’omicida, poche ore prima del delitto, avrebbe manifestato intenti suicidi, salvo poi desistere dopo essere stato calmato telefonicamente. Evidentemente un temporaneo ravvedimento, visto quanto accaduto in serata.

La rabbia della sindaca

«Sgomento, rabbia, tristezza e incredulità per l’ennesimo femminicidio. Morire così non è più accettabile, essere uccise per mano di un uomo non è più tollerabile», ha detto la sindaca di Barga Caterina Campani, «noi continueremo a fare la nostra parte con le associazioni, le scuole, i cittadini tuti, ogni giorno e ancora e ancora. Ma questo impegno deve diventare comune, deve riguardare ogni giorno, tutti i giorni, tutti i livelli istituzionali e sociali del nostro Paese»

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