Nuovo femminicidio, Rita Talamelli uccisa dal marito: l’ha strangolata

di Gaetano Ferraro


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Ancora un femminicidio scuote l’Italia dopo quello di Giulia Cecchettin. Rita Talamelli, 66 anni, è stata uccisa nella sua abitazione di Fano dal marito 70enne Angelo Sfuggiti, che poi ha tentato il suicidio. L’uomo, ex titolare di una nota pizzeria locale, avrebbe strangolato la moglie a mani nude al culmine di una lite.

La terribile scoperta del figlio

A fare la terribile scoperta è stato uno dei due figli della coppia, rientrando a casa nella tarda serata di ieri. Il figlio ha subito dato l’allarme e i soccorsi giunti sul posto non hanno potuto far altro che constatare il decesso della donna. Il marito è stato invece trasportato in ospedale, dove si trova piantonato dalla polizia, in stato di arresto. La tragedia si è consumata nella villetta di via Montefeltro, in un quartiere residenziale della cittadina marchigiana. La casa si presentava in ordine, senza segni di colluttazione. Gli inquirenti ipotizzano che l’omicidio sia maturato al culmine di una lite familiare. Dopo aver ucciso la moglie, l’uomo avrebbe tentato di togliersi la vita ingerendo una dose massiccia di barbiturici.

La vita della coppia prima della tragedia

Secondo le prime ricostruzioni, Rita soffriva di problemi neurologici in seguito ad un aneurisma che l’aveva colpita alcuni anni fa. Le sue condizioni di salute erano peggiorate negli ultimi tempi. Il marito Angelo le stava accanto e si prendeva cura di lei quotidianamente. Forse l’aggravarsi della malattia della donna e lo stress della convivenza hanno innescato la furia omicida dell’uomo.

Lo sconcerto della comunità

Sconvolti i familiari e la comunità locale, che conosceva molto bene l’omicida. Angelo Sfuggiti era un volto noto a Fano, avendo gestito per quasi 50 anni una storica pizzeria insieme al fratello. Solo 5 anni fa aveva ceduto l’attività, che ora impiega ragazzi diversamente abili. Una vita dedicata al lavoro e alla famiglia, almeno apparentemente tranquilla, dietro cui si nascondeva però un disagio esploso nel più efferato dei modi.

L’ennesima vittima di femminicidio

L’ennesimo femminicidio che si consuma tra le mura domestiche. Rita Talamelli si aggiunge alla lista delle tante, troppe donne uccise da partner o ex partner solo nel 2023. La strage non si ferma.

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